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Accoglienza, vino, storia: da Ocriculum e Otricoli, a un'ora da Roma

A un'ora da Roma in direzione nord (quattro chilometri dall'uscita Magliano in Sabina della A1) oggi si trova Otricoli, borgo di impianto medievale sorto sull'altura nei pressi di Ocriculum, porto sul Tevere e importante città romana: da qui partivano le imbarcazioni cariche di olio e vino dirette verso la capitale dell'Impero.

Otricoli, che era Ocriculum

Siamo in Umbria, il Lazio è già al di là del Tevere, Otricoli è famosa perché tre giorni all'anno si traveste da Ocriculum e lo fa in grande stile: una rievocazione romana accuratissima dove imparare la storia, viverla, immergersi in essa. Ci sono stata coi ragazzi un paio di anni fa. Sono diventati matti. E io con loro. Ci sono serviti tre giorni per girare, studiare, apprezzare tutto l'enorme contenuto e l'immenso potenziale di questo evento. Credo che i miei figli abbiano imparato di più in quei giorni spensierati che sui banchi di scuola... Io, che sono una capra in storia, di certo!

Quella che abbiamo ricevuto dalla gente di Otricoli e dai rievocatori provenienti da tutta Italia è stata un'enorme accoglienza, al punto che c'è stato un bambino che è stato trasformato in legionario romano... e sarà un ricordo duraturo, non ho dubbi.

La festa di VinOtricolando

A due anni di distanza sono scesa a Otricoli per VinOtricolando, la grande festa del vino, dove tutto torna di nuovo alla storia e, soprattutto, alla vocazione di questa zona. L'accoglienza otricolana è stata la stessa: vivace, verace, felice. Un paese in festa, che gioisce nell'avere persone da fuori a bere, a mangiare, a passeggiare per le vie del borgo. A fare festa insieme. Generazioni unite dal desiderio di rendere sempre più vivo il proprio paese. Giovani felici di contribuire alla riuscita di una bella festa, adulti consapevoli di quello che stanno passando nelle mani dei figli. E anziani compiaciuti della vita che c'è ancora a Otricoli.

Otricoli, a un'ora da Roma

Ma Otricoli non vive solo per le feste: c'è un albergo (Hotel Umbria) bello, pulito, con piscina vista Tevere aperto tutto l'anno, ci sono posti belli dove mangiare bene (il NeraFera, per esempio), botteghe dove fare acquisti (tanto per essere materiale, mi sovviene il Forno Manili, che oltre al pane produce anche panificati della tradizione umbra e otricolana)

E poi ci sono vigneti e cantine che da soli potrebbero valere un viaggio qua, per un weekend all'insegna del vino e dei panorami.

3 cantine da visitare, vivere e assaporare a un'ora da Roma

Quello per vigneti e cantine potrebbe essere un viaggio a sé stante: un paio di giorni di degustazioni immersi nel bello. Figli a casa, cervello a riposo, la compagnia del partner o di un gruppetto di amici goliardici.

Ve ne parlo velocemente, perché mentre scrivo già ho in mente un nuovo focus da fare. Dunque, Ocriculum è su un colle, la parte sud-est con declivi più morbidi, quella nord-ovest più scoscesa.

Cantina Otricolaia

Su quest'ultima si trova la viticoltura eroica di Fabrizio Padua, l'ingegnere che da un ettaro di vigneto spreme meno di mille bottiglie all'anno, una di rosso, una di bianco. Favolosi, a detta del sommelier e non solo. E si capisce: amore e passione sono indscussi, si prende cura di ogni vite chiamandola quasi per nome. E poi sperimenta, analizza. Ha una stazione meteo che no, non ci si immagina in un ettaro di vigneto. E invece Fabrizio mixa cuore e scienza alla grande!

La Madeleine

Da un estremo all'altro, della collina e non solo. A La Madeleine si coltivano per lo più vigneti internazionali. Viti e olivi si perdono a vista d'occhio. Lo spazio esterno per degustazioni e feste private è fantastico. Quello interno... wow! Cucina a vista, arredamento superbo e una gran cura del dettaglio e dell'estetica ovunque: dal portatovagliolo alle etichette dei vini, passando per i piatti che si abbinano ai calici per la degustazione... E ai vini stessi, eh!

Santo Iolo

Vicina a Le Madeleine, con una vista spaziale, le rondini che ti accolgono sotto la grande tettoia. Qui si coltivano viti autoctone e si bevono i vini storici di questa parte dell'Umbria. Santo Iolo è una cantina biologica che fa parte di Cantine Etiche, una rete di cantine, relais e agriturismi che vuole crescere nel rispetto del territorio, della comunità e del vino di qualità. Già, relais... La Cantina Santo Iolo ha anche tutta la parte ricettiva: casale, camere, piscina. Wow, wow, wow.

E poi c'è Ocriculum...

Il Parco Archeologico di Ocriculum, tra la via Flaminia e il Tevere, 36 ettari di parco che vi lasceranno a bocca aperta. C'ero stata per la rievocazione e mi era sembrato "tanta roba". No, è molto di più. È immensa roba: architetture anche ben conservate, un piccolo Colosseo, una forte connessione con l'Antiquarium.

Già, l'Antiquarium... Gli Antiquarium... O Antiquaria??

In realtà ce ne sono due: uno nelle vicinanze del Palazzo Comunale, nel borgo, uno nell'area archeologica, vicino alla Chiesa di San Vittore. Raccolgono i resti (alcuni, perché i più si trovano nei Musei Vaticani), prevalentemente lapidei, provenienti dall'area archeologica. Ve lo racconto in soldoni: nel '700, quando sono stati condotti gli scavi all'area archeologica, Otricoli faceva parte dello Stato della Chiesa... e così i reperti migliori e maggiori sono finiti a Roma e in gran parte fanno sfoggio ai Musei Vaticani. [Che ve lo dico a fare, che mi è venuta voglia di tornare ai Musei Vaticani a cercare i reperti provenienti da Ocriculum e unire i tasselli di questo grande puzzle?]

L'Antiquarium nel borgo di Otricoli è giusto un aperitivo, un assaggio (da non perdere, però!) di quello che troverete nell'Antiquarium di San Fulgenzio. Quando poi raggiungerete gli edifici di Ocriculum, allora capirete e vedrete "tutto insieme": quello che resta sulla terra e i tesori conservati nei due musei. Sarà un doppio wow. Garantito!

Date da segnare per un weekend di festa a Otricoli

  • Ocriculum AD 168: ultimo weekend di maggio
  • Giornate Medievali di Poggio di Otricoli: terzo weekend di luglio
  • VinOtricolando: primo weekend di Agosto

Voi, però, seguite @terrediotricoli e @prolocodiotricoliepoggio, perché il paese è in fermento, le feste hanno una riuscita super e la voglia di fare cose nuove c'è sempre!

E i dintorni?

Se volete fermarvi qualche giorno in più per esplorare il sud dell'Umbria, ci sono anche Calvi, Giove, Attigliano, Acquasparta, Amelia... Borghi e cittadine dove fare una passeggiata veloce, oppure dove fermarsi a ogni angolo, visitare ogni chiesa, fermarsi a bere un caffè e fare due chiacchiere con gli avventori, ammirare o fotografare paesaggi spettacolari... In cerca di altre idee? Leggete questi articoli!

Silvia Ceriegi

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