Se un ostello si chiama Wow Florence il minimo che mi aspetto è dire Wow, per qualche motivo.
Questa era la vista dalla mia finestra: ecco il primo Wow (di molti).
Firenze, o almeno il suo centro storico, non è grande: l’ostello Wow Florence si trova a trecento metri da piazza San Marco (dove fermano un sacco di autobus) e quindi all’Accademia di Belle Arti, col David, e a meno di un chilometro da piazza Duomo. Zona centrale, quindi, ma un po’ defilata dal centro-centro: grandissimo vantaggio questo perché l’area non è pedonale, e quindi ci si arriva comodamente cogli autobus che partono dalle varie stazioni.
Occupa gli ultimi due piani di un palazzo moderno, ed oggettivamente non bellissimo: ciò però significa che invece di corridoi angusti, scale ripide e ascensori –quando ci sono- d’epoca, l’interno ha soffitti alti, stanze ampie e regolari, spazi illuminati da grandissime finestre.
E colori! Una miriade di luminosi colori pop!
Il Wow Florence ha goduto di una recentissima ristrutturazione che l’ha reso coloratissimo e perfettamente contemporaneo: negli anni del ritorno al cinema dei Super Eroi tutti gli ambienti sono caratterizzati dalle iconiche immagini degli eroi della Marvel e della DC Comics.
Io ho soggiornato in una singola con bagno, ma sono disponibili anche doppie e matrimoniali, tutte con il bagno, oltre alle camerate da quattro, sei ed otto. E, naturalmente, tutte coloratissime e con grandi finestre. Alcune di queste si affacciano su una terrazza: che dite, vista ce n’è?
Mi sono fermato giusto un paio di giorni, quindi non abbastanza per usare la lavanderia comune e l’ampio l’angolo cucina, ma ho potuto provare l’abbondante e gustoso buffet della colazione e la wireless (presente in tutto il complesso, e funziona!)
Quello che mi ha stupito è stato di trovare all’interno del Wow Florence anche una piccola palestra. Mi hanno spiegato che è frequentata da coloro che si fermano qui per periodi un po’ più lunghi, ed in questi casi il prezzo diventano più conveniente.
Una cosa che mi ha colpito molto favorevolmente è stata la questione phon: nel bagno non c’era il solito aggeggio a muro, che emette un fievole respiro d’aria calda e che impiega una vita ad asciugare i capelli. Basta chiedere in portineria per riceverne una grande, potente e regolamentare per così dire, come quelli che usiamo a casa: vantaggioso per me, ancora di più per chi ha i capelli lunghi.
Dal momento che poi a Firenze appena viene la bella stagione si muore di caldo, la stanza era piacevolmente fresca grazie all’aria condizionata. Forse troppo fresca, almeno per me. Nessun problema: per questa, ed altre domande, richieste, o emergenze c’è un numero di telefono con cui whatsappare in diretta con la portineria.
L’ho trovato un modo insolito, ma efficiente, di comunicare. Ed indubbiamente in linea con l’aspetto e la gestione giovane e giovanile: le ragazze ed il ragazzo della reception sono stati tutti disponibilissimi e prodighi di consigli e suggerimenti durante il mio breve soggiorno.
Un piccolo neo, almeno per me: le finestre non hanno né tapparelle né persiane, ma solo tende e questo significa che la luce entra con una certa facilità. Il mondo poi si divide tra chi dorme anche con la luce e chi, come me, solo con il buio più profondo. Se appartenete a questa seconda categoria vi consiglio una mascherina.
Però, se pensate che da quella finestra potete godere di quella vista… beh, un po’ di luce non ha mai ucciso nessuno, e ad appena fuori la porta c’è una delle città più belle del mondo!
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