Uncategorized

Salumi d’Italia: un itinerario gastronomico e un viaggio nel gusto

In Italia ogni territorio custodisce una tradizione gastronomica millenaria che racconta storie, mestieri, paesaggi. Pochi prodotti parlano di identità locale come i salumi, frutto dell'antica arte della lavorazione del maiale, che molte famiglie allevavano quasi dentro casa, per trarne il nutrimento per un intero anno. Se, come noi, siete amanti della buona tavola e volete scoprire l’Italia con occhi (e papille) nuovi, ecco un itinerario gastronomico che attraversa l’Italia da nord a sud seguendo il profumo di speck, prosciutto cotto italiano, finocchiona, 'nduja, capocollo e tanti altri salumi d'Italia, che meritano almeno un assaggio (e un viaggio) nella vita.

1. Speck dell’Alto Adige IGP – Alto Adige/Südtirol

Lo speck altoatesino nasce dall'incontro tra le tradizioni del nord e sud Europa: stagionatura all’aria di montagna e leggera affumicatura. Ogni produttore ha la sua “ricetta segreta”, ma il taglio (la coscia suina disossata) e l’aroma speziato sono inconfondibili.

Tappa consigliata

Speckworld - Salumificio Senfter a San Candido (BZ). Visite guidate, degustazioni e possibilità di acquistare direttamente in loco.
www.senfter.com

2. Mortadella di Prato IGP – Toscana

Meno famosa della sorella bolognese ma dal gusto inconfondibile, la Mortadella di Prato ha una lunga storia legata al riutilizzo degli “avanzi nobili” del maiale. Viene aromatizzata con alchermes, spezie e cotta in forno, per un risultato intenso e profumato. È qualcosa di incredibile, inconfondibile, non me ne vogliano gli emiliani, ma è un'altra roba rispetto a quella che loro chiamano con lo stesso nome!

Tappa consigliata

Salumificio Mannori – Prato. Azienda artigianale che apre su prenotazione per degustazioni. www.salumificiomannori.it

3. Finocchiona IGP – Toscana

La finocchiona è un salume tipico toscano, fatto con carne macinata grossa, aromatizzata con semi e fiori di finocchio selvatico. Morbida, profumata e saporita, è perfetta da gustare con il pane sciocco e un bicchiere di Chianti. Quella buona, che io potrei legarmi al collo e non staccarmene più, si sgrana in bocca e lì vi si scioglie, mandandovi in visibilio.

Tappa consigliata

Macelleria Falorni – Greve in Chianti (FI). Storica bottega con cantina visitabile e degustazioni guidate. www.falorni.it (se ne era parlato anche in questo Itinerario del Chianti)

Prosciutto Cotto alle Erbe – Piemonte/Lombardia

Spesso meno considerato rispetto ai crudi, il prosciutto cotto artigianale, specie quello aromatizzato alle erbe (rosmarino, alloro, ginepro), offre un profilo gustativo delicato ma profondo. In Piemonte e Lombardia alcuni produttori ne custodiscono ancora la tradizione.

Tappa consigliata

Salumificio Testa – Torre San Giorgio (CN). Propone visite e degustazioni di prosciutti cotti a lenta cottura. www.salumificiotesta.it


5. Capocollo di Martina Franca – Puglia

Tra i salumi più pregiati del Sud, il capocollo pugliese viene salato, massaggiato, aromatizzato con vin cotto, poi affumicato con corteccia di fragno. Il risultato è un salume aromatico e persistente, perfetto per un tagliere gourmet accompagnato da un Rosso di Manduria: la morte sua!

Tappa consigliata

Salumi Santoro – Cisternino (BR). Visite guidate, degustazioni, shop e racconto della tradizione. www.salumisantoro.it

6. ‘Nduja di Spilinga – Calabria

La ‘nduja è un salume spalmabile e piccante, fatto con parti grasse del maiale e abbondante peperoncino calabrese. È l’emblema della cucina identitaria calabrese, e la si può usare anche in cucina per insaporire sughi e pizze. Mangiata da sola è da veri temerari, ma addolcita con un carboidrato è la fine del mondo!

Tappa consigliata

Azienda artigiana 'Nduja San Donato – Spilinga (VV). Visite e laboratori su prenotazione. www.ndujasandonato.com

Culatello di Zibello DOP – Emilia-Romagna

Il culatello è un capolavoro della norcineria emiliana, ottenuto dalla parte più pregiata della coscia del maiale. Matura per mesi nelle cantine umide della Bassa Parmense, accarezzato dalla nebbia del Po. Il suo costo elevatissimo ne "vieta" il consumo in quantità: è il rosolio dei salumi: poco, buono, da ricordarsi fino all'assaggio successivo, rigorosamente nella zona di produzione!

Tappa consigliata

Antica Corte Pallavicina – Polesine Parmense (PR). Visite alle cantine di stagionatura e ristorante stellato. www.anticacortepallavicina.it

Salame di Varzi DOP – Lombardia

Prodotto nell’Oltrepò Pavese, il salame di Varzi ha una lunga tradizione medievale ed è noto per il suo impasto fine, ben stagionato, dal gusto dolce e delicato. Viene legato a mano con spago, come si faceva una volta. L'abbinamento con una Bonarda frizzantina è piuttosto immediato, vero?

Tappa consigliata

Salumificio Magrotti – Varzi (PV). Possibilità di visita guidata e degustazione su prenotazione. www.salumificiomagrotti.it

Alla scoperta dei salumi d'Italia: come organizzare l'itinerario gastronomico

E ora? Si parte? Come si Parte? Un viaggio gastronomico di questo tipo può essere fatto:

  • per regioni (weekend tematici, es. “Tra Langhe e salumi” oppure “Toscana salumiera”);
  • per chi ha molto tempo a disposizione, come viaggio on the road lungo l’Italia, da nord a sud (o viceversa), toccando piccoli borghi e aziende locali che aprono le porte a viaggiatori curiosi e golosi.

In ogni fetta di salume c’è una storia da raccontare, un paesaggio da immaginare, una mano esperta che ha saputo trasformare la materia prima in un prodotto identitario. Questo viaggio nella lavorazione del maiale non è solo gastronomico, ma anche culturale ed emozionale. Io non vedo l'ora di mettermi in moto... E voi, da quale salume vorreste partire?

Silvia Ceriegi

Recent Posts

Destinazioni famose per i loro quartieri di intrattenimento glamour

Sotto le insegne al neon succede di tutto: glamour, caos gentile, momenti che sembrano più…

5 giorni ago

Torgiano, Lungarotti: un mondo di vino. Con le radici in Umbria!

Non mi capitava da anni di non proporre io una mèta, ma è stato bello…

2 settimane ago

Ca' Lunae e Cantina Lunae: sentirsi a casa nel borgo e nella natura

Ci sono luoghi dove arrivi e ti senti dubito a casa. Forse perché la parola…

3 settimane ago

Accoglienza, vino, storia: da Ocriculum e Otricoli, a un'ora da Roma

A un'ora da Roma in direzione nord (quattro chilometri dall'uscita Magliano in Sabina della A1)…

1 mese ago

Viaggiare dopo i sessant'anni: benefici e esperienze da vivere in gruppo

Superati i sessanta, inizia una fase della vita in cui il tempo torna finalmente ad…

1 mese ago

Bere a Venezia: dall'esperienza di Feel Venice agli spritz con vista

Un tempo era Milano, la città da bere. Al rientro da due giorni a Venezia,…

2 mesi ago