Guest blogger di oggi è Antonio Modola, 27 anni, di Napoli, appassionato di viaggi, da anni residente all'estero (ora vive a Budapest), blogger italiano, content writer alla liligo.com.
La sua missione e quella del Blog del Viaggiatore è di fornire consigli utili al turista 2.0, quello che si informa prima, durante e dopo il viaggio, alla ricerca delle notizie giuste, che possono fare la differenza tra un'esperienza bella ed una brutta.
Antonio ci accompagna alla scoperta delle terme di Budapest. Buona lettura!
Capitale magiara, regina del Danubio, metropoli tra passato e presente. Di Budapest si dice tanto: la sia ama, la si odia, fa discutere e divide chi la visita. C'è chi è rimasto deluso dal colore del Danubio, chi ne ha apprezzato la maestosità dei suoi edifici storici, chi non digerisce la sua cucina e chi tesse le lodi della sua la cultura. In questo turbinio di emozioni contrastanti sembrano latitare le certezze. Tempo di ricredersi: Budapest è anche (e soprattutto) la città delle terme. Acque terapeutiche, elemento di aggregazione ed ambienti raffinati: pronti a fare un tuffo nella cultura termale ungherese?
Ma quali sono i bagni termali più rinomati di Budapest? Vediamoli insieme, con relativi punti di forza e debolezze.
Dove: XI. Kelenhegyi út 4-6.
Orari d'apertura: dalle 06:00 alle 18:00
Prezzo biglietti: edi sito
Ci troviamo probabilmente di fronte alla stazione termale più rinomata della città. Un concentrato di stile ed eleganza, ambienti ricercati ed un senso di tranquillità che pervade ogni vasca, ogni singolo centimetro di questo complesso a pochi passi dal Danubio, lato Buda. Appena entrati ci si trova di fronte ad una vasca grande, mista ed una più piccola, di acqua termale. Poi si procede verso le altre vasche, in aree separate per sesso.
Il consiglio: meglio andarci di pomeriggio. Il costo potrebbe risultare esoso, specie se comparato agli altri bagni termali. La struttura è piccola, ma si tratta ad ogni modo di un'esperienza da concedersi: gli standard qualitativi sono davvero elevati.
Dove: II. Budapest, Fö utca 84
Orari d'apertura: dalle 06:30 alle 19:00
Prezzo biglietti: vedi sito
Un bagno termale sui generis, almeno per quanto riguarda la realtà termale ungherese. Non a caso si tratta di una delle ultime reminiscenze dell'architettura turca, che ancora oggi, sporadicamente, possiamo trovare in città. Sorpresa: l'acqua termale che scorre in questo complesso proviene in realtà dalle sorgenti di Lukács, condotto qui per mezzo di grosse tubature. A rendere magica l'esperienza sono le ambientazioni, le sue cupole e le finestre colorate da cui penetra la luce filtrata. Spettacolare. Attenzione: lunedì e mercoledì ingresso riservato alle donne, martedì, giovedì e venerdì, ingresso per i soli uomini.
Il consiglio: Király è il luogo giusto da raggiungere in compagnia di amici o da soli. Evitate se viaggiate in coppia.
Dove: II. Budapest, Frankel Leó út 25-29
Orari d'apertura: dal lunedì al venerdì dalle 06:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 06:00 alle 17:00
Prezzo biglietti: vedi sito
Acque dalle proprietà terapeutiche note sin dal Medioevo, piscine esterne e vasche interne, con temperature variabili e di diverse dimensioni. Cosa non mi è piaciuto? La sauna ed il bagno turco: la prima troppo mite, la seconda fin troppo pesante! Ad ogni modo, le vasche sono tra le più belle e sono dislocate in una sezione apposita per le acque termali. Ultima nota: non ci sono distinzioni di sesso per l'accesso alle vasche.
Il consiglio: probabilmente le terme che ho apprezzato di più. Consigliate a tutti, a patto che le zone miste non rappresentino un problema.
Un manuale d'istruzioni? Un foglietto illustrativo? Diciamocelo pure: spesso e volentieri associamo alle terme il concetto di una pratica ad uso esclusivo di anziani e malati, limitandoci, di fatto, ad apprezzare le proprietà terapeutiche dell'acqua termale. Grave errore, almeno per la realtà ungherese. Ecco allora qualche consiglio utile, per concedersi un'esperienza memorabile, tra relax e rispetto reciproco.
Ultimo consiglio: abbandona lo stress e prenditi due ore (almeno) da dedicare a te stesso. A Budapest non troverai nulla di più autentico delle sue terme.
Buon viaggio!
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