Di ritorno da tre giorni a Chianciano coi bimbi, ho ancora davanti agli occhi l'effetto wow di Giacomo e il grande orgoglio di Marco, che per la prima volta hanno fatto un percorso spa.
Spa, Salus per Aquam. Ovvero: la salute passa attraverso l'acqua. In pratica, oltre alla piscina riscaldata, anche grotta secca e umida (come sauna e bagno turco, ma a temperature e con tempi adatti ai bambini) accessibili ai più piccoli.
Ma andiamo per ordine e, oltre a quello che c'è da fare (tanto, ma con gran relax!) alle terme di Chianciano, vi racconto dei nostri tre giorni, di cosa abbiamo fatto e di dove abbiamo mangiato e dormito, visto che sia mentre eravamo fuori che da che siamo tornati è tutto un rispondere a messaggi privati.
Tutt'e due. Ovvero: esiste Chianciano (detto anche Chianciano Vecchio), che arrivando dall'autostrada (casello Chiusi-Chianciano, autostrada A1) e prendendo per Chianciano Terme si vede protendere sulla destra come la punta di un dito che si infila nella Val di Chiana. E esiste Chianciano Terme (un chilometro prima di Chianciano, vi si passa attraverso se si è diretti al borgo vecchio), con gli stabilimenti termali (un attimo e ve li racconto!) e i tanti, tantissimi alberghi.
Non si può dire che a Chianciano Terme manchino alberghi. Ce ne sono tantissimi. Quasi più alberghi che case. Noi però abbiamo alloggiato a Palazzo Bandino, un agriturismo (i proprietari fanno vino, olio e miele super) situato in un palazzo dalla lunga storia, dove i caminetti sono sempre accesi (in inverno), c'è aria di casa e una grande disponibilità da parte di titolari e dipendenti.
Palazzo Bandino ha camere e appartamenti, anche con entrate indipendente. La sera (ma non tutte le sere!) ci si può cenare come in famiglia (e che famiglia!), con menù fisso e libera mescita dei vini. Come dice la proprietaria Marta ai suoi ospiti: <<durante la cena bevete, mescolate i vini, vedrete che l'indomani il mal di testa non l'avete, perché questo è vino bòno>>. Urka se ha ragione! E ha ragione anche quando spiega il perché l'azienda è in conversione biologica: "Potessi parlare con tutti quelli che stanno per comprare una nostra bottiglia di vino o d'olio o un barattolo di miele, si fiderebbero tutti e comprerebbero. Siccome non posso, credo che quella fogliolina verde possa garantire per noi, che però si lavora come si deve da sempre". Ganza, la Marta, chiacchierateci, quando andate!
In una destinazione famosa per le sue acque termali e i suoi imponenti stabilimenti termali, non fa certo male né concorrenza l’hotel o l’agriturismo che abbiano una buona proposta benessere non termale, come Palazzo Bandino, che ha una spa davvero splendida: una piccola piscina gioiello con una vista da spezzare il fato sui vigneti e sul borgo antico di Chianciano e che ha tutto quello che non può mancare in una spa, dal percorso kneipp alle grotte, ai fanghi, ai massaggi. La spa non è collegata all'edificio principale, ma ha spogliatoi, docce ed è una piccola (ma non piccolissima) oasi di pace e meraviglia.
Se come noi siete toscani, leggendo "Chianciano" penserete in automatico "fegato sano": all'ingresso del Comune si trova un cartello che indica Chianciano come località termale per la cura del fegato. C'è infatti una fonte, all'interno del Parco Termale Acquasanta, da cui sgorga l'Acqua Santa, un'acqua termale curativa per il fegato (bevibile alla fonte e acquistabile in bottiglie). Ma all'interno del Parco Termale Acquasanta c'è una meraviglia che vi alletterà sicuramente di più: le Terme Sensoriali.
Solo per adulti (infatti io c'ero stata in occasione degli Stati Generali del Turismo, non stavolta coi bimbi), le Terme Sensoriali sono quattro terme in una, ovvero una serie di vasche, grotte e stanze da percorrere liberamente oppure seguendo, a seconda dei propri bisogni o del gusto del momento, uno dei quattro percorsi sensoriali ben segnalati:
Più uno, perfetto nei momenti di fame...
Se viaggiate senza bambini oppure se avete l'opportunità di lasciarli a qualcuno, regalatevi una mezza giornata alle Terme Sensoriali... mi rammenterete!
Se invece avete i bimbi, oppure se quello che più amate è "stare a mollo" nell'acqua termale, beh, alle Piscine Termali Theia troverete pane (ehm... un panificio intero!) per i vostri denti. A proposito di denti, è anche il piano del bar-ristorante!
La parte per adulti consta di un piano con due belle piscine interne, entrambe con accesso all'esterno. Delle due esterne, quella di sinistra è ciò che si può definire il plus ultra della piscina termale. Noi siamo stati avvantaggiati, nella suggestione, da una giornata particolarmente nebbiosa, ma già il vapore sovrastante le vasche vi darà un senso di relax assoluto. In queste immensità di piscine, troverete getti d'acqua e punti idromassaggio di ogni tipo e non vorrete più andare via.
La particolarità e la bellezza delle Piscine Termali Theia è però, anche, la parte dedicata ai bambini, con due piscine: una interna e una esterna, con acqua calda ma non termale, adatte anche ai neonati. A loro è dedicata anche una zona benessere (dai 6 anni fino ai 14 accompagnati da un adulto, sopra i 14 anni libera) che comprende grotta secca, grotta umida e doccia emozionale. Ecco, qui i miei figli sono letteralmente impazziti, si sono sentiti grandi, hanno capito perché molte volte, negli alberghi, sono "scappata nella spa".
Se avete figli appassionati di piscine e piscine termali, abituati a frequentare alberghi con piscine e spa, mettete subito in programma un viaggio a Chianciano per regalare loro una giornata alle Piscine Termali Theia. Giacomo stamani, mentre siamo usciti di casa per prendere la macchina e andare a scuola, mi ha chiesto: <<Quando si torna a Chianciano? Voglio andare di nuovo alla spa>>! Per loro è un lusso, una novità, un'esperienza unica, un sentirsi veramente grandi. Provate... Anche i vostri bimbi si entusiasmeranno!
Le terme stancano, sicché avrete bisogno di fare anche altro, se andate un weekend a Chianciano. E poi, non potete andare in un posto al centro di tanta bellezza e chiudervi tre giorni interi alle terme. Il mio consiglio, senza dubbio, è quello di abbinare alle terme dei giri nei dintorni. Dove andare? Non avete che l'imbarazzo della scelta!
Sarà che, ad orari diversi perché in periodi diversi dell'anno, due volte ci sono stata e due volte era sull'ora dell'imbrunire, vi consiglio spassionatamente di mettere in programma una visita di Chianciano vecchio un'oretta prima del tramonto, così da poter salire sulla Torre dell'Orologio (chiedere/prenotare all'ufficio della ProLoco) quando il cielo comincia a diventare romantico. Non solo potrete godere di una bella vista sui tetti della cittadina, ma la vostra visuale si aprirà dai tre laghi (di Chiusi, di Montepulciano, Trasimeno), fino al Monte Amiata. Attenti a non farvi trovare su allo scoccare dell'ora... Suona la campana!
Il più (meritatamente) famoso Montepulciano e il meno conosciuto (ma molto interessante) Sarteano si trovano a meno di dieci chilometri da Chianciano e sono entrambi da non perdere. Si meritano, coi loro musei, una mezza giornata, ma potete anche dedicare un paio d'ore (due e mezzo a Montepulciano e una e mezzo a Sarteano, meglio!) a ciascuno e già vi siete fatti una bell'idea di entrambe queste cittadine ricche di storia.
La Città di Chiusi, coi suoi musei e la sua "vita" sotterranea, merita una giornata a parte, almeno. Leggete l'itinerario che avevamo fatto in due o tre giorni a Chiusi, coi bimbi. Se avete poco tempo, vi consiglio di scegliere ciò che più vi interessa. A gusto mio, il Museo Archeologico è ciò che non lascerei assolutamente fuori: con o senza bimbi man mano che visiterete le varie sale l'effetto wow sarà crescente.
Che ve lo dico a fare, siete nel cuore della Val di Chiana, a un passo dalla Val d'Orcia. Se i posti che vi ho menzionato li conoscete già, basta fare qualche chilometro in più e vi si apriranno davanti agli occhi altre meraviglie!
Sarà che io vivo ai margini di zone turistiche costosissime, ma a Chianciano e nei dintorni per mangiare ho trovato ovunque un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Oltre al ristorante di Palazzo Bandino, già menzionato, aperto anche agli ospiti che non pernottano nella struttura (quindi se non trovate posto per dormire, fateci comunque un salto per degustare!), noi abbiamo mangiato molto bene:
Su Sarteano trovate qui altre informazioni tra cui parecchie mangerecce, se volete approfondire...
Se volete mangiare a Chiusi, vi ricordo che nel 2021 è stata la città della prima oste d'Italia!
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