
Un bivacco vola al MUSE: dalle Dolomiti alla terrazza di Trento
Una nuova ragione per tornare al MUSE di Trento: il celebre Bivacco Fiamme Gialle del Cimon della Pala trova casa sulla terrazza panoramica del museo. Un viaggio dalle Dolomiti alla città, tra storia, scienza e meraviglia. Effertto wow? Di più! E noi non vediamo già l'ora di tornare nel nostro museo del cuore.
Se avete visitato il MUSE di Trento, saprete quanto ogni volta riesca a stupire. È uno di quei luoghi in cui si può tornare mille volte – con i bambini, con gli amici, anche da soli – e ogni volta trovare qualcosa di nuovo da scoprire. Stavolta, la novità arriva… dal cielo.
Dalle Pale di San Martino a Trento: il viaggio del bivacco
Sì, perché lunedì 3 novembre un bivacco alpino vero, il celebre Bivacco Fiamme Gialle del Cimon della Pala, è volato -letteralmente- dalle Dolomiti al MUSE. Dopo oltre cinquant’anni a 3.005 metri di quota, tra silenzi, tempeste e albe mozzafiato, questo piccolo rifugio rosso è atterrato sulla terrazza panoramica del museo, dove diventerà un nuovo exhibit permanente dedicato alla montagna e alle sue storie.

Un’operazione spettacolare – elicottero, trasporto via camion, gru – ma anche altamente simbolica. Il bivacco, infatti, non è solo un “pezzo di ferro” portato giù dalla montagna: è un frammento di storia delle Pale di San Martino, di alpinismo e vita in quota, testimone dei cambiamenti climatici e delle imprese di generazioni di alpinisti.
Un simbolo di dialogo tra montagna e museo
Come ha spiegato il direttore del MUSE, Massimo Bernardi, “dalla vetta delle Dolomiti alla vetta dell’edificio museale, il viaggio del bivacco rappresenta la permeabilità di un museo che si rinnova costantemente, in dialogo con il territorio, la scienza e la natura”.

E così, quello che fino a poco tempo fa era un punto di riferimento per gli escursionisti, oggi trova una nuova vita nel cuore della città, dove tutti potranno visitarlo da vicino. Verrà riallestito esattamente com’era in quota, con le sue otto brande e le coperte originali, inserito nel percorso dedicato alle alte vette tra il quarto piano e la terrazza panoramica.
Un modo nuovo di raccontare la montagna
Il MUSE, ancora una volta, riesce a sorprenderci. Con il bivacco che arriva dalle Dolomiti, il museo racconta la montagna non solo come meta di escursioni, ma come luogo di memoria, ricerca e cultura.
Noi al MUSE ci siamo stati tante volte, e questa è una di quelle novità che ci farà tornare presto. Perché vedere un bivacco delle Dolomiti a due passi dal caffè del museo, con le montagne che si specchiano nelle vetrate di Renzo Piano, è qualcosa che promette di emozionare grandi e piccoli.
Se ci andrete prima di noi, ecco un po' di informazioni pratiche... e fateci sapere!!
Info pratiche
Dove: MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento
Orari: aperto dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (verificare aggiornamenti su www.muse.it)
Da non perdere: il percorso “Alte Vette” e la terrazza panoramica, ora con il Bivacco Fiamme Gialle; il piano dedicato alla biodiversità alpina e la serra tropicale.
Dove mangiare: proprio accanto al museo trovate il MUSE Café, perfetto per un pranzo veloce o una merenda con vista sulle Dolomiti. Se avete un po’ di tempo, potete spostarvi nel quartiere Le Albere (davanti al museo): c'è una buona pokeria a due passi e, dopo altri tre, una gastronomia dove abbiamo mangiato uno dei taglieri tipici trentini che ogni volta che mangiamo lo speck di supermercato rammentiamo.
Perfetto per: famiglie, appassionati di montagna, curiosi di scienza e viaggiatori che amano scoprire luoghi dove natura e cultura si incontrano.
