On the road in Corsica: il nostro bell'itinerario lungo la costa orientale

Di ritorno da una settimana (quasi!) on the road in Corsica, tra storia, paesaggi e sapori, eccomi con l'itinerario del nostro viaggio (mio e del sommelier) lungo la costa orientale, perché è stato davvero un gran bel giro... che da una parte vi consiglio di cuore, dall'altra vi dico (spassionatamente) che abbiamo lasciato fuori un po' di posti, esperienze, avventure... ma se voi vi fermate più giorni, vi dirò anche quali sono state le nostre mancanze (tempo tiranno!) e potrete inserire nel vostro itinerario. Mentre per noi, c'è solo un modo per recuperare a queste mancanze... tornarci ancora!

Prima cosa: il viaggio (e la breve distanza Italia-Corsica)

Se c'è una cosa da notare in un viaggio in Corsica, è che il viaggio inizia appena inizia il viaggio. Mi spiego: nelle quattro ore (scarse, molto scarse!) che dividono Livorno da Bastia (e viceversa) , le navi gialle di Corsica Ferries offrono un'esperienza di viaggio che fa già parte della destinazione di arrivo. In auto c'è da guidare e star fermi. In aereo o treno non si guida, ma c'è comunque da star fermi e guardare solo da un finestrino.

A bordo delle navi ci si muove, si fa esperienza di viaggio. Si può guardare il mare o prendere il sole; muoversi tra i vari saloni, posizionarsi nelle sale chiamate "pullman", che rendono assolutamente l'idea!, rilassarsi in cabina (con o senza oblò, con letti divisi "tipo cuccetta" a 4 posti, oppure con letto matrimoniale). Si può fare colazione e abbinare, per pranzo o cena, i vini corsi (disponibili anche nelle bottiglie da o,5 litri) ai cibi italiani a prezzi più che ragionevoli (non so voi, ma io avevo il ricordo di costi delle consumazioni a bordo altissimi, anni fa).

Per bambini e ragazzi ci sono spazi dedicati, c'è il negozio di bordo... e a seconda della nave, troverete anche un centro benessere, per un massaggio, una coccola, un momento di relax. Per approfondire la tematica, ne ho scritto qui: In Corsica con le navi Corsica Ferries: quando il viaggio diventa un'esperienza.

Tappe e indirizzi da segnare

Siamo sbarcati a Bastia prima delle 14 (nave in grande anticipo, wow!) e ci siamo lentamente diretti verso Bonifacio, con una sosta per guardare un po' il mare (e per studiare una tappa per il viaggio di risalita), deviando poi, appena prima di Bonifacio, verso il Golfo di Santa Manza.

Bonifacio (Canettu): Hotel U Capu Biancu

La nostra prima meta è stata l'Hotel U Capu Biancu, un posto che da solo poteva valere il viaggio. Se avete bisogno o desiderio di salutare il resto del mondo per qualche giorno e immergervi nella natura, è senz'altro la meta ideale. In questo articolo trovate le mie impressioni su questo posto magico... Per me la Corsica sarebbe potuta iniziare e finire sul terrazzo della suite, e invece...

Bonifacio da non perdere

Invece Bonifacio è veramente un luogo che non può essere non visto. Qualsiasi sia la vostra meta in Corsica, un salto a Bonifacio dovete farlo. Perché l'effetto wow è garantito, tra le scogliere, il camminamento della Cittadella, gli splendidi scorci e le tante curiosità che regala questa città, raggiunta da oltre due milioni di turisti all'anno, mentre in inverno accoglie poco più di tre mila abitanti.

Siamo stati accompagnati nella scoperta di questa città da Laetitia Marresca, eccellente guida e persona estremamente simpatica e divertente. In una parola: strepitosa. Dai Pisani ai Francesi, passando per i Genovesi, ci ha raccontato la storia della città mentre ci spostavamo tra le vie del centro, immortalando particolari e lasciandoci trasportare dalla sua narrazione, dalle tante leggende e dalle verità di Laetitia.

2 indirizzi per mangiare in centro a Bonifacio

Abbiamo fatto un pranzo e una cena, in centro a Bonifacio e sono assolutamente consigliati:

  • l'Auberge de Corse, dove si respira aria di Corsica indipendente, si pranza (bene!) sotto il busto di Pasquale Paoli, ascoltando musiche corse,
  • il ristorante U Castillé, che ha anche delle sale e dei terrazzini con vista sulle scogliere. Beh, la sera la scogliera non si vede, ma si sente il rumore del mare lì sotto... ed è una bella suggestione. E si mangia molto bene!

E poi c'è il ristorante U Capu Biancu, all'hotel, ma aperto anche a clienti esterni. Noi ci abbiamo cenato il lunedì, quando c'è la cena corsa, con accompagnamento musicale dal vivo e un menù di specialità corse riviste dallo chef Gadio El Hadji. Esperienza da provare!

Vigneto e cantina nei dintorni di Bonifacio: Domain de la Murta

Per noi questo viaggio è nato proprio con un <<Sai che i vini corsi sono notevoli, ma poco conosciuti in Italia?>> dettomi da sommelier qualche mese prima di partire. Da lì ci siamo messi a far ricerche, abbiamo capito che una settimana sarebbe stato solo un aperitivo, ma ci siamo lasciati consigliare e guidare. E, ecco, volendo visitare una cantina vicino a Bonifacio, diverse persone ci hanno indicato il Domain de la Murta, che a nostra volta consigliamo.

Sebastien Cantara, il giovane proprietario, è una bomba: di entusiasmo, di vitalità, di passione per il vino. La sala degustazioni, dove la regina è la sua bellissima mamma, è essenziale e elegante, nuovissima, incastonata tra i vigneti e con la vista sulla cantina, che si trova al piano di sotto. Il vino di Sebastien è molto buono, ma ciò che colpiscono sono i suoi racconti, in particolare quello del tino degli esperimenti: 500 litri dove ogni anno prova qualcosa di diverso, miscelando differenti proporzioni delle diverse uve. L'idea che questo ragazzo vada cercando il suo vino ideale mi ha entusiasmato fuor di misura, perché fare bene può essere fattibile per molti, ma andare oltre e cercare la propria idealità, per me è qualcosa di superlativo.

On the road lungo la costa orientale della Corsica: da Bonifacio a Bastia (passando per Solenzara)

Il viaggio da Bonifacio a Bastia ce lo siamo preso comodo. Abbiamo fatto una sosta a Porto Vecchio, dove (non chiedete perché, a volte succede!) abbiamo mangiato una pizza al Cafe La Marine: location elegante, con vista sul porto... E pizza che aveva tutto il suo bel perché. Due passi sul porto e poi via alla volta di Solenzara, con una sosta mare alla spiaggia di Favone. Il meteo non era da tuffo, ma due passi su quei sassolini rosati e una mezz'ora a farsi scaldare da qualche timido raggio di sole ci volevano proprio.

E poi Solenzara, dove sul terrazzino dell'Hotel Maquis et Mer abbiamo cenato al tramonto e fatto colazione all'alba. E poi via, con un ottimo cappuccino lungo la strada per Bastia, in un bar lungo la statale che sembrava anonimo. E invece no, affatto: il barista che ha lasciato i suoi clienti abituali al bancone per venire fuori a offrirci un cestino di canistrelli ci ha fatto sentire accolti e non turisti di passaggio. Uno di quei gesti che ricorderemo a distanza di tempo. Uno di quei posti che cercheremo quando torneremo.

Già, perché torneremo: proprio in questo tratto, tra Solenzara e Bastia, c'è la Distilleria Mattei, dove non abbiamo avuto il tempo materiale di fermarci, ma che è già in programma per un prossimo viaggio. E c'è Chez Marie, un ristorante (con camere, alimentari e bar) che sa di casa. Dicono che sia uno dei posti dove assolutamente mangiare in Corsica. Figuriamoci se non torniamo a provare i piatti di Chef Sergio e a fare due chiacchiere con lui e Pascal!

Bastia, da non sottovalutare!

E poi Bastia.

Bastia è una città che stupisce. Positivamente. Molto positivamente. C'ero stata millenni fa, ultima mezz'ora di un tour de force alla cinque giorni due notti che erano le mitiche "gite del prete". Allora mi ero detta: perché così poco tempo in una città così bella? Stavolta, memore della bellezza, non me ne sono fatta meraviglia, invece mi è saltata all'occhio l'estrema pulizia di questa bella città. Perché le città di porto io me le immagino sempre un po' trasandate... scrostate... e invece Bastia è perfetta, oltre che bella.

Dormire a Bastia

Una base comodissima (oltre che molto carina) per un dormire a Bastia è l'Hotel Des Voyageures, in una zona tranquillissima tra il porto e la piccola stazione, a due passi dalla vita e a meno di un chilometro dallo splendido porto vecchio. Le camere sono a tema viaggi. Tutto l'hotel è a tema viaggi... insomma: pane per i denti di noi viaggiatori!

Il trenino che è un aperitivo

Per un primo contatto con la città, un aperitivo di Bastia che vi metterà fame e sete a più non posso, il giro col trenino (e guida!) è ideale. Dall'Ufficio del Turismo, in Place Saint Nicolas, proprio davanti al porto, attraversa la parte bassa del centro cittadino e arriva alla Cittadella. Lì si prosegue a piedi per visitare le attrazioni principali e godere della vista fantastica che dal porto vecchio si apre sull'isola d'Elba e sulla Capraia.

weekend a bastia

bastia in cantu il venerdì sera!

Un’altra esperienza unica e imperdibile a Bastia è Bastia in Cantu. Ogni venerdì alle 18:30 la chiesa di Saint Jean-Baptiste si anima con un concerto che non è solo musica: è un tuffo nell’anima corsa. Le canzoni, già di per sé emozionanti, vengono introdotte da racconti di storia e vita quotidiana che permettono di cogliere valori, orgoglio e forza del popolo corso. Se masticate un po’ di francese, l’esperienza è ancora più intensa, ma anche senza, vi ritroverete trasportati dall’energia e dall’autenticità di questo spettacolo. Prenotazioni sul sito dell’Ufficio del Turismo di Bastia.

Bere a Bastia (e dintorni)

Maison des Vins de Corse – place st nicolas – Bastia

Un’ora di degustazione con il sommelier Romain Paoli è il modo più piacevole per scoprire vitigni, storia e tradizioni corse. Un’esperienza conviviale che, nel tempo di un aperitivo, trasmette tutta la passione e l’orgoglio dell’isola. Prenotazioni sul sito dell’Ufficio del Turismo di Bastia.

Concept Store Mattei – place st nicolas – Bastia

Il regno del celebre Cap Corse: profumi di spezie, degustazioni e prodotti tipici da portare a casa. Non solo liquori e distillati, ma anche confetture, biscotti e spezie. Difficile uscire senza un ricordo (o una bottiglia!).

Cantina Mlle D – Barbaggio (Patrimonio)

Semplice e accogliente, la cantina di Marie-Françoise Devichi offre muscat, vini liquorosi e sei etichette corsi da degustare insieme a Tristan o Chloé. Tra racconti di famiglia e storia dell’isola, scoprirete la passione di una delle donne simbolo del vino corso.

On the road in Corsica. Una settimana? Troppo poco!!

Se c'è una considerazione che mi viene da fare è che una settimana per un on the road in Corsica è veramente troppo poco. Ed ecco un po' di soluzioni:

  • allungare il viaggio a un paio di settimane almeno,
  • spezzettare il viaggio concentrandovi su una zona (noi, per esempio, ci siamo limitati alla costa orientale dell'isola) e considerando che un weekend a Bastia è fattibilissimo anche senza auto durante tutto l'anno,
  • viaggiare in maniera tematica, per esempio alla scoperta delle spiagge più belle dell'isola (argh! allora altro che due settimane, vi ci vorrà un mese e non sarà sufficiente), del brocante (non avete idea di quanti cartelli "brocante" ci siano lungo la statale che scende da Bastia verso Bonifacio), dei vini...

Eh, dei vini: questo itinerario è nato proprio mixando vini e paesaggi, vigneti e città, cantine e curiosità. In realtà non c'è solo questo itinerario... Questo è quello appena vissuto, ma ne abbiamo già un altro pronto... E chissà che non si torni in Corsica prestisssimo! Perché se la natura ci ha ammaliato e le città e cittadine ci hanno incantato, beh, la gente ci garbata parecchio, per molti versi simile a noi pisani. E le persone, con le loro storie, sono sempre ciò che fa la differenza... Non solo in un viaggio!

Un grazie ai partner di questo viaggio: Corsica Ferries, Ufficio del Turismo di Bastia, Ufficio del Turismo di Bonifacio, Bastia Petit Train, Maison des Vines Corses, Domain De la Murta, Domain Mlle Devichi, Mattei Concept Store, Hotel U Capu Bianco, Ristorante U Capu Biancu, Hotel Des Voyageurs.

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