
Rafting sul Ticino: un’esperienza per tutti lontana dal solito stereotipo
Rapide, gommoni che si ribaltano, bagni ed immersioni assicurati. Di solito è questo che viene in mente alle persone quando si parla di Rafting e a molti la sola parola scaturisce una paura inconscia, tanto da allontanarli definitivamente da questa attività.
In realtà basta prendere un semplice vocabolario inglese e cercare la parola Raft per capire che il termine significa semplicemente zattera, gommone e non quindi un qualcosa strettamente legato a rapide che scaraventano l’avventore a destra e sinistra. Il rafting, infatti, è praticabile a tutti i livelli, sia sulle rapide più impetuose che su percorsi tranquilli, proprio come lo sci: dall’estremo fuoripista al più pacifico, e a volte più faticoso, sci di fondo. Dunque sempre di sci si tratta e sempre di rafting, ma a diversi livelli.
A conferma di tutto quanto riportato sopra è stata la nostra esperienza di venerdì 8 maggio, quando, con partenza da Milano ci siamo diretti verso Vigevano presso l’associazione AqQua ASD dove ci ha accolto Alberto, il presidente, con tutto il suo staff.
L’associazione sportiva AqQua nasce nel 2003 dall’esperienza di diverse persone quali guide rafting, naturalisti, educatori, sportivi, accomunate dalla passione per il fiume e la natura; ciò ha permesso di formare una crew molto preparata e capace di coinvolgere a pieno gli ospiti delle attività, attività nate con la volontà di permettere proprio a tutti di avvicinarsi all’ambiente fluviale in maniera divertente, variegata, sicura e, come dice Alberto, anche un po’ goliardica.
Dopo aver rassicurato tutti, lo staff ci ha consegnato caschetto e giubbino salvagente, non tanto per la vera necessità di usarli, ma la prudenza in primis, simbolo di attenzione al proprio ospite. Dopo istruzioni e spiegazioni dei comandi, tutti sul gommone, pronti per pagaiare! Ebbene sì, pagaiare tutti insieme, perché il rafting è uno sport/attività di gruppo, in cui i componenti di ogni equipaggio devono interagire insieme muovendo la pagaia (ovvero quella sorta di remo), sperimentando appieno il significato di spirito di squadra e rispondendo ai semplici comandi della guida.
Il nostro percorso è durato circa un’ora e trenta. Il tempo è volato senza che ce ne accorgessimo, immersi nel parco del Ticino con i suoi colori, i silenzi (a parte le nostre voci) e la natura circostante: un perfetto ambiente con un fiume di bassa difficoltà per fare rafting, pertanto perfettamente adatto a tutti, famiglie e bambini compresi. Inoltre, come ci ha rassicurato Alberto, anche un'attività difficile fatta con le persone giuste e preparate può diventare un' attività piacevolissima e con lo staff di AqQua è stato proprio così.
E voi avete mai provato a fare Rafting? La parola vi ha sempre spaventato? Seguite il mio consiglio ed iniziate con uno slow rafting sul Ticino con l’associazione AqQua: vedrete che tutto andrà per il verso giusto e ne rimarrete entusiasti!