
Una vacanza d'esperienza in Corsica all'Hotel U Capu Biancu
La prima tappa dell'on the road in Corsica alla scoperta della costa orientale è stata Bonifacio. O meglio... U Capu Biancu, un posto incantato a una ventina di minuti da Bonifacio, un'oasi di pace dove varchi il cancello e ti dimentichi di tutto.



La struttura dell'hotel segue la linea dell'insenatura, la avvolge, e, su più livelli (ci sono un po' di scalini), crea privacy per ogni ospite, in quanto mantiene sempre lo sguardo rivolto verso il mare, senza interferenze. In realtà ci sono camere anche vista collina, che hanno il loro gran bel perché, magari dopo che si è soggiornato qui varie volte e si ha la certezza che il mare è lì a un passo.


Potrei cominciare a raccontarvelo dicendo che è bellissimo e in un posto magnifico, ma se avete seguito il viaggio su Instagram penso che lo sappiate già. Poi: quando mai vado in posti non belli? Invece U Capu Biancu, oltre a essere un luogo straordinariamente bello, ha anche dell'altro...



U Capu Biancu e la natura
Oltre al forte impatto di estrema integrazione della struttura nella natura, gli ambienti dell'hotel mostrano proprio il gran rispetto dei proprietari verso la natura: le suite e junior suite, tutte diverse tra loro e ciascuna con un elemento che predomina e caratterizza l'ambiente, sono costruite con elementi naturali: ferro, legno, paglia, tessuti naturali.






È interessante sentir parlare sia come il resort è nato che, soprattutto, come viene mantenuto e manutenuto, nel pieno rispetto del luogo, della natura, delle persone: ogni intervento è conservativo e fatto da artigiani locali. Ci sono, in ogni camera, i cestini per la raccolta differenziata; c'è la fitodepurazione e il recupero delle acque bianche per annaffiare il tanto verde che accompagna lo sguardo verso il mare.








U Capu Biancu e il mare
Il mare...
Potrei trascorrere una vacanza all'U Capu Bianco semplicemente seduta sul terrazzo a guardare il mare, a prescindere dal sole o dalla pioggerella. Penso che mi basterebbe a riempire gli occhi di bellezza e l'animo di pace. Lo proverò un'altra volta...

Questa ci siamo goduti tutti gli ambienti dell'hotel... ed è stata un'esperienza nell'esperienza, un viaggio nel viaggio: dalla splendida piscina a sfioro, dove abbiamo goduto momenti di relax vista mare, alle colazioni di fianco al mare, guardandolo assaporando prodotti locali (i formaggi, la charcuterie, le confetture preparate dallo chef) accompagnati da pani di vario tipo, dolci fatti in casa, succhi o tisane (fredde!) detox.



Alla cena corsa, in cui i prodotti e i gusti locali sono abbinati ai vini e accompagnati dalla musica tradizionale, suonata e cantata live.






E che dire della cantina? È proprio sotto il ristorante, ed è un posto dove si resta a bocca aperta: piccoli sassi per terra e grandi pietre sulle pareti, ricoperte di vini, ovviamente! Vi vengono organizzate delle cene, delle degustazioni guidate e degustazioni alla cieca. Insomma, chi vuole scoprire i vini corsi senza muoversi dall'U Capu Bianco, può farlo tranquillamente, accompagnato dalla guida della sommelier e enologa Vanessa, di cui vi parlerò anche tra un po'...



E poi le spiagge: l'hotel ne abbraccia tre, incastonate tra le rocce. U Capu Biancu si affaccia su tre spiagge. Diverse tra loro per i colori delle rocce attorno e della sabbia (o sassolini), per forma, per come sono organizzate. Ce n'è per tutti i gusti, da fare ambarabaccicciccoccò tutti i giorni per scegliere in quale andare. Noi non abbiamo trovato giornate da spiaggia, sicché bisognerà ritornare...
A proposito di ambiente... C'è anche U Capu Verde!
Ma vi dicevo dell'ambiente: sul promontorio dove sorge, fronte mare, l'hotel, la stessa proprietà ha anche quello che in Toscana chiamiamo podere e che invece in francese viene indicato come "domain". Qui si trovano quattro ville (ce n'è una quinta in città, ricavata in un antico mulinoi), anch'esse effetto wow come l'hotel, anch'esse integrate e inserite nell'ambiente circostante, adatte per chi cerca una vacanza a un paio di chilometri dal mare e immersi nella natura; una vacanza più libera, autonoma, indipendente, magari per chi ha bambini piccoli o animali.



Già, la natura... proprio nei pressi delle ville si trovano anche l'orto biodinamico e bioattivo, dove vengono coltivate le verdure e i frutti per l'hotel e il ristorante (che è aperto anche agli esterni)... e la vigna, una piccolissima vigna di mezzo ettaro che viene curata e lavorata a mano proprio da Vanessa, con i principi del biodinamico, che ha fatto la prima vendemmia nel 2024. Vermentinu e Sciaccarellu, questi sono il bianco e il rosso tipici del sud della Corsica. Memorizzateli, ne riparleremo anche il altri articoli!
Ma: perché U Capu Biancu?
Penso che a questo punto via abbia un po' incuriosito. Ma il nome? Ecco, guardate qua... non sembra un capo di roccia bianca?

Molte storie, un solo grande luogo, dove venire alla scoperta, come abbiamo fatto noi, oppure da godersi in pieno, lasciandosi coccolare (c'è anche un centro benessere), godendo il panorama (c'è anche una stanza "tipo grotta", sotto al bar, chiusa su tre lati, di fronte al mare, per le giornate ventose), la spiaggia, la piscina... o, semplicemente, inebriandosi gli occhi di bellezza dal terrazzino della propria camera.





Se andate, dite pure che vi manda Trippando... e poi tornate a raccontami la vostra esperienza. Ci conto!









Per maggiori info e prenotazioni dirette: https://www.ucapubiancu.com/en
Per le belle foto, un grazie al sommelier!
