Napoli da Beverello al Vomero - Funiculì Funiculà

Tante città nella città. Così potremo definire Napoli e le sue molte anime. Di certo non si può dire di averla visitata dopo averci trascorso qualche volta qualche ora.

Quando io ed Enrico siamo stati in vacanza cultural-rilassante a Sorrento, abbiamo dedicato una giornata alla Napoli della funiculì. Quando gli ho proposto il percorso che avevo in mente, l'allora non ancora consorte ha storto un pò il naso. Ma io ho insistito e, alla fine, mi ha dato ragione. Ecco il nostro percorso. Da autodidatti, ma che mi sento di consigliare.

Da Sorrento col Metrò del Mare, si arriva al molo Beverello. Ci si volta a sinistra e già si vede il Castel Nuovo, più noto come Maschio Angioino.

Si raggiunge, si costeggia e poi ci si addentra nella città. Il Teatro San Carlo, la Chiesa di San Francesco di Paola. E poi Via Toledo. Una strada ricca di fascino, soprattutto per chi, come noi, non è abituato alle grandi città. Di lì, si raggiunge la fermata Montesanto della funicolare e si sale. Nelle mie orecchie risuona il ritornello "funiculì, funiculà!". E' bella Napoli vista da qua. Si scende alla fermata Cimarosa, al Vomero. È l'ora di pranzo. La Pizzeria Gorizia, in via Bernini, sembra aspettare proprio noi. Dopo aver mangiato la napoletanità, si prosegue a piedi fino al Castel Sant'Elmo. La salita ci aiuta a smaltire l'ottima pizza. Ci addentriamo, passeggiamo. Con così poco tempo a disposizione, cerchiamo di guardare, fotografare, sentire, entrare in simbiosi con la città ed i suoi abitanti. Ma il tempo è tiranno. Vediamo un autobus che scende, lo prendiamo al volo. Un'altra passeggiata prima di arrivare al molo Beverello. Troppo poco. Per conoscere Napoli davvero bisognerebbe abitarci. Viverla. Almeno qualche giorno. Una casa o un appartamento in affitto a Napoli sarebbero l'ideale!

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