Coronavirus: rimborsi per chi non parte sui treni Trenitalia e Italo

In ottemperanza al Decreto legge in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 del 22 febbraio 2020, Trenitalia e Italo, i due vettori italiani, hanno disposto, misure igieniche particolari e straordinarie relative alle pulizie dei treni e a equipaggiamento protettivo per il personale a contatto con i viaggiatori (oltre, per quanto riguarda Trenitalia, la cancellazione della fermata nelle stazioni di Codogno e Casalpusterlengo così come predisposto dalle Autorità competenti).

Tuttavia, per chi decide di non muoversi, di non partire a causa del Coronavirus. E per le scuole, che invece, per disposizione ministeriale, hanno tutti i viaggi di istruzione sospesi a causa del virus COVID-2019 fino all'8 marzo (ma alcune scuole li hanno sospesi fino a nuove disposizioni), ecco cosa è possibile fare per avere dei rimborsi di quanto anticipato per il proprio viaggio.

Rimborsi Coronavirus di Trenitalia e Italo

Per i clienti di Trenitalia e Italo che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020 un biglietto per viaggi sui treni, le due compagnie riconosceranno il rimborso indipendentemente dalla tariffa acquistata, in caso di rinuncia al viaggio a causa del Coronavirus. Vediamo nel dettaglio le indicazioni di ciascuna delle due compagnie.

Rinuncia al viaggio a causa di COVID-2019: chiedere il rimborso a Trenitalia

I biglietti di Trenitalia relativi a qualsiasi tratta acquistato fino al 23 febbraio 2020 saranno rimborsati con un bonus elettronico di importo pari al valore del biglietto acquistato, utilizzabile entro un anno dalla data di emissione.

Rinuncia al viaggio a causa del Coronavirus: come chiedere il rimborso a Trenitalia

La richiesta del rimborso del biglietto per rinuncia al viaggio sui treni Trenitalia a causa di COVID-2019 può essere fatta compilando il form disponibile sul sito di Trenitalia, oppure presso qualsiasi biglietteria.

Rinuncia al viaggio a causa del Coronavirus: chiedere il rimborso a Italo

A seguito del del D.L. 2 marzo 2020, n. 9 recante misure urgenti per famiglie, lavoratori, imprese e turismo a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, i biglietti Italo acquistati entro il 2 marzo per viaggi da realizzarsi entro l’8 marzo 2020 (incluso) saranno rimborsabili per coloro che:

  1. rinunciano ai viaggi con partenza o arrivo nelle aree interessate dal contagio (ad oggi Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna);
  2. hanno programmato la partecipazione a concorsi pubblici o procedure di selezione pubblica, a manifestazioni, iniziative o eventi di qualsiasi natura annullati, sospesi o rinviati dalle autorità competenti,

sono rimborsabili i biglietti acquistati entro il 2 marzo per viaggi da realizzarsi entro l’8 marzo 2020 (incluso).

Come chiedere il rimborso a Italo per COVID-2019

Sarà possibile richiedere il rimborso integrale del biglietto tramite voucher (utilizzabili per nuovi acquisti di biglietti relativi a viaggi da effettuarsi entro un anno dall’emissione del voucher stesso) prima dell’orario di partenza del treno prenotato.

Nel caso di rinuncia al viaggio a causa di annullamento o sospensione di un evento o iniziativa o concorso (punto 2 del paragrafo precedente), il cliente dovrà produrre la documentazione attestante la programmata partecipazione ad una della manifestazioni, iniziative o evento, nonché gli estremi del relativo provvedimento di annullamento, sospensione o rinvio.

La richiesta può essere effettuata chiamando il canale di contatto 060708, oppure richiedere il rimborso in autonomia sul sito italotreno.it secondo le proprie condizioni tariffarie di contratto.

Maggiori informazioni a questo link.

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