Castelfalfi: la toscanità nel piatto
La due giorni di Castelfalfi è stata un'esperienza all'insegna della Toscanità più assoluta. Questo è ciò che ho pensato appena siamo rientrati a casa, per cui, iniziando (lentamente, sennò non sarei io!) a scriverne, non posso non continuare il gioco di Claudia sulla "Toscanitudine" (che non so perchè, a me viene da chiamare Toscanità!). Per me, che sono una Toscana "costiera", è proprio nell'entroterra che risiede la vera Toscanità.
Ed a Castelfalfi la Toscanità si respira: nel borgo in ristrutturazione, nei bellissimi vigneti, nel bosco... e nel piatto.
Al Rosmarino, ristorante del resort, ma aperto anche a gente del posto e ai moltissimi turisti, soprattutto motociclisti, che passano da Castelfalfi nel loro girovagare tra San Gimignano e Volterra, si respira Toscanità in ogni angolo.
Il menu degustazione, poi... è il trionfo della Toscanità.
A partire dal sacchetto con pane, grissini e focacce varie, tutto rigorosamente home made da Andrea Longo (tenete a mente questo nome: ne risentirete parlare...)
Passando dai crostini da prepararsi da soli e le coccole (pasta fritta) alla farina di ceci con prosciutto toscano.
Assolutamente toscanissimi i primi: il menu degustazione comprende "gnudi" al pomodoro, tagliatelle al cinghiale (esiste qualcosa di più toscano del cinghiale?!) e pici salsiccia e tartufo. Mi dispiace non avere foto. Ma questi primi per me ed il consorte sono stati un abbaglio. Un'illuminazione. ci siamo come isolati dall'allegra compagnia. Marco si era da poco addormentato. E mangiavamo. E mangiavamo. Ed i vassoi finivano, come calamite, verso di noi.
Ma torniamo alla Toscanità a tavola: cosa c'è di più teneramente toscano di una bricchetta di coccio contenente olio bollente al rosmarino?
Sapete per cosa era l'olio al rosmarino? Per la tagliata di manzo e per piccole lombate di cinghiale cotte alla brace. Ovviamente la provenienza è a km superzero: Castelfalfi...
Tralascio il gran fritto: la capienza del mio stomacuccio era esaurita... per far posto ai dolci. Toscani che più toscani non si può: tiramisù, pannacotta, torta della nonna e torta al cioccolato.
Non ci siamo fatti mancare davvero nulla. E non posso non consigliarvi di andare a mangiare un pò di Toscanità al Rosmarino di Castelfalfi, anche perchè i prezzi sono assolutamente umani: antipasti sotto gli 8 euro, primi a meno di 10 euro e secondi tra i 9 e i 15 euro. Consigliato, consigliato consigliatissimo.
... ed in attesa di scrivere un pò anche su cosa c'è da fare e vedere nei dintorni, vi invito a leggere i racconti delle mie due ottime compagne di merende aperitivi: Ester (qui e qui) e Patrizia (qui, qui e qui).
Viva la Toscanità! Viva Castelfalfi!