Visitare Bologna in un weekend: cosa vedere e come organizzare la visita
È davvero difficile creare un itinerario per la propria città, consigliare come visitare Bologna in un weekend, specie quando si ha la fortuna di essere molto innamorati del posto in cui si vive. Ogni angolo appare come imperdibile e meritevole di una visita. Per me e Bologna è così, il nostro rapporto di amore – amore dura ormai da più di dieci anni. Io mi sono lasciata adottare dalla Dotta per ben due volte al punto che ormai la considero a tutti gli effetti la mia città.
Cosa vedere a Bologna in un weekend
L’elenco di cose che secondo me vale davvero la pena vedere a Bologna nell’arco di un weekend e che qui vi propongo è abbastanza lungo. Riassume il giro che di solito faccio fare agli amici e ai parenti che vengono a trovarmi. A tutti loro, mentre li accompagno nelle loro esplorazioni bolognesi, non faccio che ripetere sempre la stessa cosa. Cioè che l di là di tutte le cose importanti da vedere, Bologna è splendida da vivere.
Piazza Maggiore
Una visita di Bologna non può non partire dalla sua “Piazza Grande”, il cuore della città. Qui sarete circondati da alcuni dei palazzi bolognesi più eleganti, tutti risalenti all’epoca medievale e rinascimentale. Una delle prime cose che noterete è la celebre Fontana del Nettuno realizzata dal Giambologna, uno dei simboli della città.
Una visita dentro la Basilica di San Petronio, che è una delle chiese più grandi in Europa, è d’obbligo. Ma vi consiglio di non perdere neanche il Palazzo dell’Archiginnasio, che incontrerete lungo il portico a sinistra della Basilica e che ospita al suo interno la biblioteca civica più importante d’Italia. Il mio consiglio è di girare il Palazzo dell’Archiginnasio in lungo e in largo, con lo sguardo all’insù (i soffitti sono splendidi) e con un occhio di riguardo per la sala dello Stabat Mater e per il Teatro Anatomico.
Via Rizzoli – due Torri
Da Piazza Maggiore tornate su via Rizzoli, che pur essendo una delle vie principali dello shopping bolognese è piuttosto piccolina. Voltate lo sguardo e vi accorgerete di essere a due passi dalle celebri torri di Bologna: la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda. Delle due è visitabile solo la Torre degli Asinelli (ahimè, la più alta). Il panorama della città dall’alto vi ripagherà della fatica fatta per salire i suoi 498 scalini.
Basilica di Santo Stefano
Dalle torri, superate la bella piazza della Mercanzia ed entra in via Santo Stefano. Pochi passi e sarete in una delle piazze più belle di Bologna (e la mia preferita in assoluto). Vi troverete davanti la Basilica di Santo Stefano (altrimenti detta “complesso delle Sette Chiese”) della quale vi consiglio assolutamente un’accurata visita (approfittando dell’ingresso gratuito).
Il Quadrilatero di Bologna e la Chiesa di Santa Maria della Vita
A questo punto vi suggerisco di perderti tra alcune delle vie più caratteristiche del centro di Bologna, quelle del cosiddetto Quadrilatero come, per esempio, via Drapperie, via Clavature e via delle Pescherie Vecchie. Qui, oltre a locali e ristoranti in cui poter pranzare o prendere un aperitivo degustando del buon vino, potrete seguire le tracce delle vecchie botteghe bolognesi, di quelle che non ci sono più e di quelle che ancora “resistono”, oltre ad ammirare tra le bancarelle dei negozi il ricchissimo panorama di prodotti culinari tipici della zona.
Una chicca da non perdere da queste parti: la Chiesa di Santa Maria della Vita e, al suo interno, il celebre Compianto del Cristo morto, complesso scultoreo realizzato da Niccolò dell’Arca.
Via Indipendenza
Adesso è giunto il momento di esplorare la via dello shopping bolognese per eccellenza: via Indipendenza. Oltre a negozi, boutique e bar, lungo i suoi portici incontrerete prima la bellissima Cattedrale di San Pietro. Addentrandovi nelle vie laterali, poi, avrete modo di scoprire uno dei segreti di Bologna: la romanticissima finestrella di via Piella, che consente uno sguardo inaspettato sui canali nascosti della città.
Via Zamboni e il Ghetto Ebraico di Bologna
A questo punto cosa ne dite di scoprire il centro della vita universitaria di Bologna? Raggiungete a piedi via Zamboni, sede della maggior parte delle facoltà, e da lì esplorate anche via Belle Arti, via Mentana e via Mascarella; insomma, perdetevi! Tra librerie alternative, locali economici in cui bere e mangiare e negozietti di artigianato gli spunti non vi mancheranno di certo. Sappiate poi che, racchiuso tra via Zamboni, via Oberdan e via Rizzoli, si nasconde l’affascinante ex Ghetto Ebraico di Bologna che ancora oggi mantiene la sua conformazione originaria e che merita sicuramente una passeggiata.
Una serata al Pratello
Chi viene a Bologna non può assolutamente sottrarsi a una bevuta in via del Pratello, ex area proletaria e da sempre sede di fermenti politici e culturali. Oggi è conosciuta soprattutto come uno dei principali luoghi di ritrovo serali della città grazie ai tanti bar, birrerie e ristoranti che la popolano. Al fianco di via del Pratello, poi, si trova un’altra delle chiese più importanti di Bologna: la Basilica di San Francesco.
Cosa vedere a Bologna in un weekend: ancora qualche idea
A questo punto immagino che il vostro weekend bolognese stia per terminare. Voglio fornirvi ancora qualche spunto, però, nel caso abbiate ancora del tempo a disposizione per visitare la città: per esempio, potreste scegliere di visitare una delle mostre in corso al MAMbo, il Museo di Arte Moderna di Bologna, oppure optare per un po’ di sano relax in una delle tante aree verdi della città (io vi consiglio i Giardini Margherita che distano poco dal centro). Se non siete ancora stanchi di camminare, potreste affrontare a piedi il lunghissimo portico che conduce alla Basilica di San Luca (altro simbolo di Bologna) oppure esplorare la zona più in della città, quella compresa tra via Farini, Piazza Cavour e Piazza Minghetti, ricca di firme e negozi di altissimo livello.
2 comments