Austria kids friendly: l'Hotel Gerl di Salisburgo
Sono stata a Salisburgo che non ero ancora mamma. Una settimana "regalata" ad Enrico, mio marito, fan sfegatato di W.A.Mozart (o, come lo chiama lui, Wolfi). Settimana che abbiamo battezzato "mozartiana", appunto. Dovevamo farla nel 2008 ma, causa europei di calcio, non c'era un posto a pagare oro. Allora ripiegammo -alla faccia del ripiego- su Praga, di cui ho estensivamente scritto su questo blog. E invece della settimana in Austria non ho ancora scritto. E inizio da qui. Da questo Hotel incantato, vicino alla città (circa 8km, venendo dal centro di Salisburgo, poco dopo l'areoporto), in prossimità di un'uscita della superstrada, eppure immerso nel verde. L'Hotel Gerl l'ho scelto senza esitazioni. Senza chieder conferma al marito. Forse proprio per tornare un pò bambina.
E' uno di quei classici alberghi di montagna anche se in montagna non siamo. Con i terrazzini di legno da cui si affacciano i gerani rossi. La sala da pranzo-colazione rivestita in legno e con una grande stufa in maiolica al centro.
L'hotel è dotato di due piscine: interna ed esterna e poichè i proprietari, giovani e carini, hanno due bambini piccoli, il giardino è attrezzato con i giochi.
Il rapporto qualità-prezzo è eccelso, soprattutto se paragonato ai prezzi degli hotel in centro. Noi avevamo una camera di quelle più economiche (78euro/notte): era nella dependance, ad un passo dal corpo centrale. Non grandissima, ma nuovissima, arredata con gusto e con un bel bagno. Abbiamo sbirciato anche le camere per famiglie: davvero grandi e con la "zona living" per far giocare i bimbi.
La colazione è ottima e abbondante, forse più da un hotel 4* che non da 3* come è l'Hotel Gerl.
La prima sera ci abbiamo anche cenato: la cucina è piuttosto semplice, ma con 15 euro a testa abbiamo mangiato un'ottima grigliata mista con patate fritte, annaffiata da un bel boccale di birra.
Le immagini sono tratte dal sito dell'Hotel Gerl.