Brisighella e la via degli asini
La trip-nonna c'ha preso gusto... oggi ci porta a Brisighella, lungo la via degli asini!
Avete mai sentito parlare della "via degli Asini"? Se, come me, fino ad oggi ne eravate all'oscuro, per percorrerla dovete raggiungere Brisighella, antico borgo medievale a pochi chilometri da Faenza. Vi assicuro che ne resterete affascinati. Si tratta di una via unica al mondo, soprelevata e coperta, che prende luce da finestre a forma di semicerchio, che occhieggiano sulla piazza sottostante.
Da questi archi i valligiani organizzarono una resistenza eroica, respingendo il Duca di Urbino nel 1467. In questo quartiere, anticamente, si stabilirono famiglie di barrocciai che trasportavano il gesso estratto dall'antico abitato. Di fronte agli archi questi lavoratori avevano le stalle per i loro animali (gli asini, appunto), mentre le loro abitazioni erano poste al piano superiore. I carri da trasporto venivano custoditi nei cameroni sottostanti.
Ho percorso la via degli Asini con calma, con rispetto. Sarebbe stato bello e interessante raggiungere la rocca, situata sopra uno dei tre pinnacoli rocciosi ai cui piedi si trova il paese. Ma per problemi di "gioventù passata" non è stato possibile. Ma ho visitato la bella collegiata dedicata a San Michele Arcangelo, in Piazza Carducci. Ho girato per il borgo, soffermandomi a gustare un buon caffè in piccolo bar, dove ho trovato accoglienza e un invito a tornare per le innumerevoli iniziative che si svolgono in questo interessante e poco conosciuto paese della provincia di Ravenna, Brisighella.
Photo credits: www.brisighella.org