
Con Aury in Scozia: un viaggio da fare con gli occhi (parte 3°)
Ecco la terza ed ultima parte delle avventure scozzesi di Aurora Domeniconi, blogger di Aury's Passions e scrittrice di "Un viaggio da fare con gli occhi". In questo post scopriremo qualcosa di più anche su Aurora e sul suo libro.
Di ciò che ho visto finora, la parte che mi ha colpito di più della Scozia è l’Isola di Skye, ovvero l’ “isola del cielo”. Qui la natura domina davvero incontrastata, tanto che si resta soggiogati dalla sua imponenza. Se volete qualche suggerimento sulle meraviglie da non perdere su Skye, posso dirvi che i miei posti preferiti sono il faro di Neist Point e la catena montuosa del Quiraing.
Il primo si trova sulla punta più occidentale dell’isola, nei pressi di Waternstein ed è un rinomato punto di osservazione per l’avvistamento della vita marina; lo si raggiunge con una camminata piuttosto impegnativa, di circa un’oretta, ma ne vale sicuramente la pena.
La seconda, invece, si trova nella parte orientale di Skye, nella penisola del Trotternish all’altezza di Staffin; è una catena montuosa di origine vulcanica che si può ammirare imponente all’orizzonte, con la baia di Staffin a fare da sfondo, oppure raggiungere con una breve passeggiata di mezz’oretta, accessibile a tutti.
Nonostante sia già stata in Scozia due volte, non sono ancora riuscita a vedere per bene le Highlands. E pensare che la maggior parte dei romanzi storici che leggo è ambientata proprio lì... comunque, sto già pensando a un probabile terzo viaggio: visto che a dicembre 2012 è prevista la fine del mondo, le nostre vacanze per la prossima estate non potranno che essere in Scozia! La profonda venerazione che sento per questa terra mi ha portato al rientro dall’ultimo viaggio ad aprire il blog Aury’s passions. Dedicato alle mie passioni, nel blog mi occupo anche di Scozia cercando di dare consigli e suggerimenti per chi volesse organizzare un viaggio in questa splendida terra. Qui trovate in dettaglio gli itinerari dei miei viaggi, ma poiché ogni angolo di Scozia suscita emozioni, fascino e incanto, alla fine basta solo partire e andare alla ricerca della magia che questa splendida terra può offrire e il resto vien da sè.
Tra le mie passioni c’è anche quella per la scrittura e, associata ai viaggi, quella di redigere il classico reportage di viaggio. Raccogliendo divertenti aneddoti relativi al viaggio, questo diventa una piacevole lettura da condividere con gli amici. I tour di Scozia non hanno fatto eccezione e anche in questo caso ho scritto i relativi diari di bordo; selezionato da Aletti editore per la pubblicazione, quello relativo al viaggio in Scozia del 2009 è diventato un libro che tutti gli appassionati di Scozia potranno leggere e consultare alla stregua di guida turistica personalizzata. Il testo è accompagnato da alcune delle foto più significative che ho scattato durante il viaggio e anche l’immagine di copertina è una fotografia autentica: si tratta di una veduta da Dunnottar Castle, ovviamente una delle mie foto preferite.
Il titolo è a mio avviso piuttosto suggestivo: Un viaggio da fare con gli occhi. Perché in definitiva quello in Scozia è proprio un viaggio da fare così, con gli occhi.