
Cosa vedere e fare a Valencia
Ancora un post su Valencia, ancora qualche indicazione su dove andare, cosa fare, cosa vedere nella città spagnola, che per molti versi è vivace tanto quanto (se non di più) della più conosciuta Barcellona.
Perché visitare Valencia
Motivi per andare a Valencia ce ne sono davvero tanti: per vedere le architetture di Calatrava, per visitare i suoi musei innovativi e perdersi nei vicoli che costituiscono il centro storico della città, per vivere la sua movida notturna, per godere delle lunghissime e belle spiagge della città (non dimenticate di andare sia alla Malvarrosa che a El Sàler: una molto cittadina e modaiola, dove è piacevole fermarsi al tramonto per prendere l'aperitivo in uno dei tanti locali affacciati sul lungomare, l'altra più selvaggia ed incontaminata). Città vivace e accogliente, Valencia è una meta adatta per grandi e piccini e soprattutto indicata in tutte le stagioni (in inverno non sarà mai tanto freddo, il clima è mediterraneo).
Valencia e i bambini
Soprattutto se avete dei bambini, irrinunciabile è la visita all'Oceanigràfic, il parco marino con l'acquario più grande d'Europa, suddiviso in settori che corrispondono ai continenti e alle zone della biosfera (Mediterraneo, Zone Umide, Zone temperate, Oceano, Artico, Antartico, Mar Rosso, Isole dei tropici).
Il costo di ingresso non è dei più economici (€ 27,90 gli adulti ed € 21,00 i bambini, è possibile acquistare il biglietto anche on-line), anche se è possibile acquistare ticket integrati con gli altri complessi museali della Città delle arti e delle scienze, risparmiando qualcosa. Ma la spesa vale assolutamente l'impresa, come dice un detto popolare!
Gli acquari sono quasi tutti sotterranei, per cui l'esterno è un ambiente abbastanza desolato, dove i punti di attrazione sono soprattutto le architetture ardite di Calatrava, i laghetti con le foche ed i pinguini ed i piccoli punti verdi che caratterizzano la struttura.
Scendendo scale o prendendo ascensori vi troverete invece letteralmente immersi nelle profondità marine, a "nuotare" virtualmente con pesci di tutti i colori e dimensioni, osservare foche, pinguini, orche, lontre e leoni marini, mentre a pochi passi più avanti il settore degli squali lascia di stucco e senza fiato: grazie a dei tunnel di cristallo che attraversano i lunghi corridoi e mettono in comunicazione le immense vasche, vedrete sfrecciare proprio sopra il vostro capo enormi squali toro, grosse verdesche, spaventosi squali martello. E anche voi, grandi e grossi, resterete senza parole ed a bocca aperta come i bambini!
Molto belle anche le vasche dedicate all'ecosistema del Mediterraneo, dove tra mante gigantesche, coralli, spugne, cavallucci e grandi stelle marine, gli anemoni occhieggiano al di là del vetro, creando fantasie floreali degne di un artista del colore.
Non mancano, questa volta all'aperto, la voliera con l'avifauna marina: si entra dentro una grande sfera e ci si ritrova in mezzo a decine e decine di uccelli, liberi di volare ovunque, anche accanto a voi (occhio alle loro pupù!).
Una delle principali attrazioni, che piacerà sia ai grandi che ai bambini, è lo spettacolo nel delfinario, in programma più volte al giorno in orari che vengo esposti in biglietteria. A differenza di altri spettacoli di delfini che ho avuto modo di vedere, all'Oceànografic si tutela in particolar modo il benessere degli animali e si punta soprattutto sull'aspetto didattico educativo e assai meno sulla spettacolarità, che comunque è presente.
Non mancano, a disposizione dei visitatori, servizi, shop e punti di ristoro. Noi abbiamo pranzato (bene, con porzioni fin troppo abbondanti e spendendo il giusto - considerati i prezzi low di Valencia) al ristorante Océanos, vera oasi di ristoro nelle giornate calde.
Allora che fate, cominciate ad organizzare anche voi una vacanza a Valencia?
Testo di Claudia Boccini, foto di Claudia Boccini e Francesco Iaccio