Da fruitori a creatori di giochi: cos'è la gamification
Sapete cos'è la gamification? Avete mai sentito parlare della parola "gamification"?
Io mi ci sono avvicinata (pian piano) da qualche anno e ora devo dire che ci sto dentro coi piedi e tutto. Strano, per una (quasi) boomer poco nerd. Molto meno strano per una secchiona fatta e finita.
Giochi educativi, giochi da inventare
Se mi seguite su Instagram, saprete che da un po' tengo corsi di discipline scientifiche (STEM) sia per studenti che per docenti. Andando in aula e andandoci al pomeriggio, ho dovuto affinare le tecniche per mantenere alta l'attenzione e vivo il coinvolgimento dei ragazzi. Bisogna parlare il loro linguaggio: quello del web, dei video, dei giochi.
Mi si è aperto un mondo di piattaforme e di giochi anche istruttivi... Molto istruttivi! Sono simpaticissimi i giochi della scuola di cucina, pensati per bimbi sotto i dieci anni che possono imparare quali sono i cibi salutari e quali no, come cucinare, come riciclare, la compravendita di prodotti alimentari e così via.
Cos'è la gamification e la sua utilità per stimolare l'apprendimento
E poi c'è la creazione dei giochi, ovvero la gamification: un mondo davvero affascinante che trasforma le dinamiche del gioco in strumenti educativi. La gamification consiste nell'introdurre elementi tipici dei giochi (come punti, classifiche, sfide e premi) in contesti che sono notoriamente tutt'altro che ludici. La scuola, per esempio.L'obiettivo? Aumentare il coinvolgimento, la motivazione e la partecipazione attiva. Se ci pensate, non è poi così diverso da quello che facciamo nella vita quotidiana, quando ci premiamo per aver raggiunto un obiettivo o ci poniamo sfide personali per migliorare. La differenza sta nell'usare strategie mirate e strumenti specifici per stimolare l'apprendimento.
L'efficacia della gamification in ambito educativo è ormai comprovata da numerose ricerche. In aula, può aiutare gli studenti a interiorizzare concetti complessi in modo più divertente e meno stressante. Per esempio, un quiz a punti alla fine di una lezione non solo verifica la comprensione, ma trasforma il ripasso in un'esperienza coinvolgente. I badge virtuali o i premi digitali, soprattutto per i più piccini, creano un senso di realizzazione e incoraggiano la competizione sana, oltre a migliorare la collaborazione e la partecipazione attiva degli studenti.
La gamification per tutti e per ciascuno
Un altro aspetto interessante della gamification è la personalizzazione. Grazie a piattaforme digitali, è possibile adattare le sfide e i livelli di difficoltà ai bisogni di ciascuno, permettendo a ogni studente di imparare al proprio ritmo. Questo non solo evita che qualcuno resti indietro, ma rende l'intero percorso più inclusivo e accessibile. Quindi, che si tratti di creare una "missione" di matematica o di trasformare una lezione di scienze in un'avventura, la gamification offre infinite possibilità di sperimentare e innovare la didattica.
Che ve lo dico a fare, a me piace un sacco e devo dire che anche gli studenti sono sempre entusiasti di "gamificare". Presente quando è finita l'ora e non vogliono andar via o vedervi andare via dall'aula? Se non l'avete presente, provate a tuffarli nella gamification... E lo scoprirete!
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