Dormire a Chiusi: La corte del Grillo, l'esperienza nell'esperienza

Se siete arrivati su questa pagina in cerca di una buona idea su dove dormire a Chiusi, per poi ripartire di corsa, vi dico già che vi innamorerete di questa cittadina.

Chiusi è il posto perfetto dove "spezzare il viaggio" tra nord e sud (e viceversa) della Penisola: una cittadina etrusca a cinque chilometri dal casello della A1 Chiusi Chianciano. Perfetta per un tardo pomeriggio e una serata. E voi cosa state cercando? Un albergo bello e magari anche economico, un posto dove assaggiare la cucina della Valdichiana, una bella colazione... e poi via di nuovo... Vero?

Io ve lo dico: se potete, fermatevi a Chiusi un paio di notti, trascorretevi almeno una giornata piena (due o tre, meglio!), sennò andrete via con la voglia immediata di ritornare.

Io ve l'ho detto, eh! Noi a Chiusi ci siamo stati tre giorni e ci siamo goduti la calma di questa cittadina, la storia custodita nei suoi musei, una mattinata di sole al lago... Ma anche la buona cucina e i prodotti del territorio, che sono davvero un'eccellenza.

Dormire a Chiusi in una residenza d'epoca: La corte del Grillo

L'edificio che ora è La Corte del Grillo è stato residenza di Beatrice Strozzi e Paolo Paolozzi, poi un collegio per studentesse, quindi un ostello. Da poco tempo l'immobile è passato sotto la gestione di Tiziana Tacchi, cuoca dell' Alleanza Slow Food, promotrice nei suoi locali (datemi tempo che vi racconto anche quelli) della valorizzazione del territorio attraverso le sue eccellenze. E proprio sulle eccellenze del territorio si sono basati i lavori di trasformazione dell'ostello in una Residenza d'Epoca che offre, per le coppie, camere incantevoli.

Letti che sono dei baldacchini rivisitati dall'artigiano Emanuele Lispi, che ha realizzato anche originalissime lampade e scrivanie in ferro. I colori dei letti sono diversi per ogni camera e in quelle con le travi decorate, tutto è intonato. Ogni camera ospita un quadro dell'artista Roberta Betti. Gli ambienti comuni sono profumati dai diffusori realizzati dall'erboristeria L'Ape Contadina e animati dalle statue dello scultore Vasco Nasorri, che si fondono con gli ambienti, forse perché l'artista è nato e vissuto a Chiusi. Negli spazi maestosi della Corte queste piccole sculture spiccano. Giacomo, pasandovi davanti, si inchinava loro. Ho un figliolo originale e molto artistico, ma vi segnalo questo fatto perché credo molto nella sensibilità dei bambini.

Le camere del secondo piano sono più semplici, ma più adatte alle famiglie che, come noi, vogliono stare in un ambiente bello ma senza l'ansia che i figlioli possano distruggere un'opera d'arte.

Poi c'è la colazione...

La colazione alla Corte del Grillo

Eh, la colazione alla Corte è un'esperienza nell'esperienza... E se il dormire in una residenza d'epoca (a prezzi abbordabilissimi e con tutti i comfort di una struttura moderna) vi ha già fatto andare a dare un'occhiata al sito dell'albergo, leggendo il racconto della colazione il passaggio alla prenotazione o alla richiesta di informazioni sarà immediato.

Prendetevi tempo e godetevela in pieno, la colazione alla Corte, perché una tale qualità, un tale legame col territorio e un tale servizio sono unici.

Dunque, ci si siede e arriva il benvenuto col succo delle mele (dell'azienda Le Mele del Trasimeno oppure de La Saporita). Poi Cristina o Gelsomina vi chiederanno se desiderate il dolce o il salato. E lì inizia l'esperienza, il piacere per gli occhi e per il palato. Le torte e i biscotti freschi sono realizzati dal forno chiusino Le Delizie; i panini particolari (i nostri erano di zucca, data la stagione) e alcune torte sono realizzati nelle cucine de Il Grillo è Buoncantore, il locale storico di Tiziana Tacchi; il pane di Cristiano viene dall'Umbria ed è fatto con grani antichi, cotto a legna, una volta alla settimana. La ricetta risale ai tempi della guerra del sale. È qualcosa di divino, con le marmellate o la nocciolata dell'Azienda Agricola Letizia Tiezzi. I miei bimbi, dai gusti più tradizionalisti, si sono innamorati dei biscotti del Podere Pereto, che oltre a essere gustati a colazione possono essere anche acquistati come ottimo souvenir (così come marmellate e conserve).

Il salato, poi, è qualcosa di estasiante. I latticini sono dell'azienda chiusina La Fema. Vi segnalo il Pecorino di Pienza, proposto in abbinamento con la marmellata di visciole, e la stracciatella di burrata. Dovete assolutamente assaggiarli. Poi ci sono i salumi della macelleria Pisi, che si trova proprio a qualche decina di metri dalla Corte. Superlativi, così come la cinta senese di San Gregorio.

Storytelling a colazione

Il tutto viene raccontato magistralmente, perché, come insegna Tiziana Tacchi, nei suoi locali si sa da dove proviene ogni cosa che abbiamo nel piatto e i suoi collaboratori sono professionisti che in primo luogo sposano la filosofia di valorizzazione della cultura gastronomica e dei prodotti locali.

Quindi ogni morso è gustoso e consapevole.

L'estate, poi, la colazione viene servita nel giardino che si affaccia sulla Val di Chiana: un incanto!

La Corte del Grillo: non solo dormire a Chiusi

residenza d epoca dove dormire a chiusi

Siccome abbiamo avuto modo di visitare tutta la struttura (il terrazzo con vista sulla Val di Chiana e sugli splendidi tetti di Chiusi è notevole) e di parlare con Tiziana dei suoi progetti, vi spoilero una cosa. Non resterà così, La Corte del Grillo: è un posto dove dormire e gustare una colazione divina, ma non solo. È un progetto, come dice Tiziana, una struttura in divenire dove diverse parti attendono di essere ancora valorizzate.

E allora noi saremo di nuovo pronti ad andarea scoprirle, no?

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