Glamping 2.0: i nuovi hotel sono orizzontali

Scrivo dall'Orlando in Chianti Glamping Resort, mentre aspetto che mi raggiunga la family.

[A proposito, dell'Orlando in Chianti Glamping Resort, eccone un assaggio in video!]

Sono qua da ieri pomeriggio e prima che inizi il mio weekend di vacanza ci tengo raccontarvi a caldo del Glamping 2.0, che Loek van de Loo e i suoi figli Leonardo e Alessandro hanno raccontato ieri pomeriggio ai rappresentanti dei principali media di settore, proprio nell'area chiamata "Glamping 2.0" del loro glamping di Orlando in Chianti.

Ma partiamo dal glamping...

Siccome diverse persone, vedendo le mie storie su Instagram, mi hanno chiesto cosa sia un glamping, facciamo un passo indietro. Glamping è la contrazione di glamorous camping e nasce come evoluzione del campeggio tradizionale con tende safari attrezzate, solitamente con bagno e con letti soprelevati da terra. Con la mia solita brutalità, potrei sintetizzare dicendo che il glamping è nato per quei campeggiatori appassionati di tenda che non avevano più l'età o la voglia di montare e smontare la tenda e di dormire su di un materassino, ma sarei politicamente scorretta.

Dopo le tende safari sono arrivati alloggi di ogni tipo (e per quelli vi rimando all'articolo sul Vallicella Glamping Resort: 19 tipi di vacanza), per il resto ci sono Chicca e Loek van de Loo, che vivono anni luce oltre, che si occupano di campeggio da una vita (si sono conosciuti e innamorati proprio lavorando in un campeggio sul lago di Garda e per anni hanno avuto un tour operator specializzato in campeggi) e che, nel loro glamping di Orlando in Chianti (nel comune di Cavriglia, provincia di Arezzo, 750 metri sul livello del mare) sono da un anno già al glamping 2.0.

Il Glamping 2.0 raccontato in un glamping 2.0

Il Glamping 2.0 è visione, passione, amore, cuore. È quello che Chicca e Loek hanno e mettono nel loro lavoro. Conoscendoli (e io è già la seconda volta che ho l'onore di incontrarli e di chiacchierarci in convivialità) è immediato capire perché la loro azienda si chiami Vacanze col Cuore: loro sono così. Il cuore ce l'hanno e ce lo mettono sempre. Di più: l'hanno trasmesso ai loro figli e ai loro dipendenti, che si vede far parte, dal primo all'ultimo, della famiglia van de Loo.

Glamping 2.0 vuol dire una location particolare ed è un alloggio diverso dall'altro. Ma... proprio diverso diverso. Cioè: personalizzato! Come il villaggio di Spotty (la mascotte di Vacanze col Cuore), con le casette decorate a tema picnic (che Spotty ama), a tema maestra, nonna (l'ho rinnovata io ieri sera!) e amica di Spotty.

2.0 sono vecchi mezzi di trasporto ristrutturati e adibiti ad alloggio con una cura infinita dei particolari, dei dettagli e dello stile.

2.0 è anche recupero con materiali ecosostenibili

Glamping 2.0 è recupero sia di vecchi mezzi di trasporto, cui viene data una nuova e differente vita, ma anche di case mobili giunte ormai al loro fine vita che vengono ristrutturate e recuperate con materiali ecosostenibili. Si passa dal "da dismettere" al "rendere nuovo" e di maggior valore grazie a un restauro attento, accurato, diversificato. Le tre Bohemian Lodge, nella zona più alta del glamping, che sarebebro state da dismettere, sono stupendamente integrate nella natura, hanno acquisito un valore aggiunto e, almeno a mio parere, sono nettamente più belle delle casette nuove. Anche il Villaggio di Spotty è fatto a partire da casette vecchie. Non posso descriverle, le casette dipinte a tema, una diversa dall'altra, con una quantità inimmaginabile di dettagli. Se avete bimbi piccoli dovete prenotarne una e venire qua. Io aspetto di vedere la reazione di Giacomo quando arriva. Ma so già che resterà a bocca aperta.

Glamping 2.0 e albergo orizzontale

Il Glamping 2.0, nel pensiero e nella visione (che adoro, ma s'è capito!) di Loek van de Loo, è un albergo orizzontale: la particolarità di un panorama bello, di ambienti comuni curati, accurati, ricchi di dettagli e alloggi unici dotati di ogni comfort. Ma è anche la libertà del campeggio, il lusso del poter far girare i propri figli in libertà, in un ambiente privo di auto. È il non avere i vincoli orari degli alberghi, ma tutto sempre a disposizione.

Se non avete mai provato un'esperienza di glamping, vi invito a farla, magari passando già al glamping 2.0. Vi invito a dare una possibilità a questi "campeggi" che nulla hanno a che fare con l'immaginario di campeggio che uno si porta dietro dagli anni della gioventù. E, vi garantisco: piace a noi famiglie e coppie di mezz'età che abbiamo bisogno di comfort, ma l'adorano anche i giovani e giovanissimi. Qui è veramente tutto instagrammabile come piace a loro. Provare per credere!

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