Intervista doppia a Elisa e Luca di miprendoemiportovia

È con grande piacere che intervisto due amici. Una bella coppia di Viaggiatori: Elisa Paterlini e Luca Golinelli del blog miprendoemiportovia.

Coppia nel blog e coppia nella vita: Elisa che mostra la faccia, Luca che resta dietro le quinte. Da dove venite e come vi siete incontrati per prendervi e portarvi via?

Elisa: Il 26 dicembre del 2010 ho chiesto ad un mio amico "storico" col quale dovevo uscire di portare con sè anche un amico "valido". E lui si è presentato con Luca. Il 6 gennaio nasceva miprendoemiportovia e noi ci incontravamo per la seconda volta. L'amico del mio amico storico era veramente valido (o pazzo scegliete voi) visto che dopo tre mesi mi ha chiesto di sposarlo e dopo otto lo stesso amico che ci aveva presentato ha celebrato il nostro matrimonio sotto la vigna di una lambruscheria di Modena nell'ultimo caldo di settembre. Di fatto il blog ha iniziato a prendere vita dopo il nostro viaggio di dicembre a Parigi e da lì è iniziata una nuova vita insieme dedicata al viaggiare che è una passione che ci accomuna.

Luca: L'incontro è avvenuto al cinema, quella sera proiettavano "American Life" di Sam Mendes. Il film parlava di una coppia di ragazzi che girovagavano negli Stati Uniti alla ricerca della città perfetta in cui mettere radici e far nascere la loro bimba. Beh, se non era un segno del destino quel film poco ci mancava. Ogni nostro viaggio sembra rinchiudere questo desiderio, tant'è vero che le ho chiesto di sposarmi nella mia città preferita: Berlino. Non ho mai viaggiato quanto avrei voluto, anche per colpa mia, ma per fortuna è un difetto che sto correggendo di giorno in giorno! Il blog è parte integrante della nostra vita, un'espressione del nostro amore per il viaggio.

Che bello questo incontro e il prendersi e portarsi via: qual'è stato il primo posto in cui "vi siete portati"?

Elisa e Luca: È difficile rispondere perché i viaggi che abbiamo fatto hanno avuto tutti un significato particolare e allora come definire il primo? La prima volta in assoluto che siamo andati via insieme è stato per un weekend a Siena. Assai piovoso ma anche molto romantico dove abbiamo fatto colazione con Brunello inebriati da questa bella città e dalle sue attrattive enogastronomiche. Quello però era un week end non un viaggio nel vero senso della parola. 

Il nostro primo vero viaggio è stata la Germania. Un viaggio on the road fino a Berlino e Bamberga patria della birra artigianale che adoriamo! Berlino è la città dove ci piacerebbe abitare se la lingua e il clima non fossero così ostici. Berlino ci piace così tanto perché oltre ad essere densa di storia è una città in cui si respira arte ovunque e pullula di locali strampalati che ci sono rimasti nel cuore.

Ecco perchè siete ritornati a siena anche qualche tempo fa: com'è stato riviverla da sposati, con viaggi e vita comune alle spalle?

Elisa e Luca: Siamo già tornati a Siena tre volte ed ogni volta ne abbiamo scoperto un pezzo in più come del resto ad ogni viaggio che compiamo scopriamo un pezzo in più di noi due. Viaggiare per noi è una necessità e farlo insieme è sempre un'occasione per scoprirci e metterci alla prova anche come coppia.

Mi pare di capire che Siena è "la vostra città italiana" e Berlino quella europea. E nel mondo? Quale altra città amate più delle altre?

Luca: Beh un posto d'onore l'ha sicuramente una città messicana ricca d'arte e sconosciuta ai più che risponde al nome di Guanajuato.  Il clima è splendido tutto l'anno e la sera è una festa continua tra locali e bande di mariachi che animano la piazza centrale. E poi  abbiamo un legame speciale con questa città: l'anno scorso abbiamo partecipato al matrimonio di Luca, il fratello di Elisa, e Isabel, mexicana di Guanajuato. Com'è facile immaginare è stata un'esperienza che ci porteremo sempre nel cuore... anche se sopravvivere al karaoke dopo 12h di festeggiamenti è stata una vera e propria impresa!

Elisa  e Luca a Guanajato - Messico
Elisa e Luca a Guanajato - Messico

Elisa: Certo a Guanajuato abbiamo lasciato un pezzettino di cuore e vorremmo tornare presto ma abbiamo un bellissimo ricordo anche di Città del Messico. Io ci ero già stata da sola, stavo in un hotel lurido nel centro storico, ricordo il "coprifuoco" al calar del sole e di essere scappata dopo un giorno. Città del Messico è una città strana, bisogna saper andare oltre le apparenze per apprezzarne tutta la sua bellezza e la sua carica vitale. 

Infatti quando siamo tornati nel 2011 insieme e il soggiorno ha avuto tutto un altro sapore. Siamo restati cinque giorni ma avessimo potuto ci saremmo soffermati di più. Entrambi amiamo molto le opere di Frida Khalo e Diego Rivera così che abbiamo ricalcato le loro orme visitando tutti i luoghi per loro più importanti della città dalla mitica casa Azul dove Frida ha vissuto la sua infanzia alla casa in cui hanno vissuto lei e Diego nei sobborghi di città del Messico. Ma ciò che più ci ha colpito è stato il museo Dolores Olmedo dove abbiamo potuto ammirare le opere più belle di Frida come "la colonna spezzata".

E del viaggio di nozze, che cosa ci raccontate?

Elisa e Luca: Il nostro viaggio di nozze è stato in Sud Africa, Botswana e Cascate Victoria. Un viaggio che non scorderemo davvero mai, pieno di emozioni come ogni viaggio certo ma diverse perchè a contatto con la natura selvaggia. In Sud Africa abbiamo passato qualche giorno al Kruger National Park in una riserva privata. Ogni mattina si partiva all'alba col ranger e lo scopriorme alla ricerca dei big five e al tramonto ci aspettava nuovamente un nuovo safari immersi nei meravigliosi tramonti africani.

Dal Kruger siamo volati a Cape Town dove con la macchina siamo arrivati fino al Capo di Buona Speranza avvistando dalla costa le balene! Sempre con la macchina poi siamo andati nelle winelands (sapete come amiamo il vino, no? vi abbiamo dedicato anche una rubrica del blog) dove le cantine vinicole sono delle vere e proprie regge, a volte delle gallerie d'arte! Altra tappa in Botswana al Chobe National Park volando sopra il delta dell'Okavango, uno degli eco sistemi più spettacolari al mondo. In 5 sopra ad un Cessna sperando che non fosse l'ultima volta! Ed infine il viaggio è terminato alle Cascate Victoria, le più grandi al mondo, un'emozione indimenticabile.

Elisa e Luca alle Victoria's  fall
Elisa e Luca alle Victoria's fall

...e il viaggio a Bali?

Elisa e Luca: Bali invece è stato uno dei grandi viaggi del 2012. Stanchi delle diatribe sui blog tour lo abbiamo denominato #balilovetour, abbiamo contattato le strutture turistiche per proporre loro di visitarle. Purtroppo abbiamo scelto il periodo sbagliato, in molte si sono dette interessate ma il periodo di così alta stagione non ci ha permesso di soggiornare presso le loro strutture.

È comunque stato un viaggio ugualmente denso di avventura a bordo del nostro scooter dove non ci siamo fatti mancare nulla, nemmeno un incidente!

Miprendoemiportovia a Bali...
Miprendoemiportovia a Bali...

Come è stato passare da viaggiare da soli (o con amici) ai viaggi di coppia?

Elisa: Viaggiare da soli è bellissimo, ti mette a contatto con te stesso, coi tuoi limiti, con le tue paure e tutto quello che conquisti lo vivi come un successo personale.
Viaggiare in due, se ci si sente affiatati e sulla stessa lunghezza d'onda è magnifico. Ti permette di crescere insieme, ti mette alla prova. Prendi quest'estate a Bali quando abbiamo fatto un incidente in scooter. Essere in due è stata una vera risorsa. Dove non arrivo io c'è Luca e viceversa. Se io sono giù lui mi tira su, se lui non è contento di una cosa io ci metto un po' della mio ottimismo. Le esperienze in due sono ancora più arricchenti perchè godono di due punti di vista. Ma occorre essere in sintonia, ci vuole feeling e non è solo una frase scontata. Ho viaggiato anche con altri partner ma le cose non andavano così come vanno adesso, quindi viaggiare in due è bellissimo ma dipende chi c'è al tuo fianco.

Luca: (premetto che rispondo senza leggere la risposta dell'Eli!) Per me è stata la conferma che la felicità è tale solo se condivisa. Viaggiare ti offre infinite possibilità di gioire di ciò che stai vivendo, e volgere lo sguardo verso la tua compagna e vedere nei suoi occhi trasparire gli stessi tuoi sentimenti non ha eguali. Poi arrivano i momenti brutti, quelli in cui puoi incappare in un incidente, in un furto o in uno smarrimento di bagagli, ma sai sempre che quando sei giù l'altro è al tuo fianco che ti risolleva con una sonora risata.

Presto sarete in tre. Come pensate ai vostri viaggi "di famiglia"?

Elisa e Luca: Ecco questa sì che è una bella sfida. La più grande. Appena ha scoperto di essere in incinta Elisa ha esclamato: "Oddio! E adesso come facciamo a viaggiare?". Non sarà una cosa semplice ma speriamo il più possibile di rimanere fedeli a noi stessi e alle nostre passioni. Crediamo che molto sia dovuto alla nostra cultura italiana che ci inculca l'idea che avere un figlio significhi schiavitù e di conseguenza fine assoluta dei viaggi (al massimo a Pinarella... senza nulla togliere a chi va in vacanza in Riviera con la famiglia, ma non è ciò che fa per noi).

Se guardiamo agli altri Paesi scopriamo che viaggiare coi propri bambini è possibile. Sempre a Bali, in una bettola di hotel, c'era una coppia australiana che faceva colazione mentre il loro bimbo di poco più di un anno esplorava il pavimento in compagnia di un gatto. Subito abbiamo immaginato le facce delle nostre madri scandalizzate!
Del resto è una musica che si ripete: è successa la stessa cosa per il matrimonio, tutti a dirci, con fare minaccioso di chi la sa lunga: "Vedrete che cambierà!".
E in effetti è cambiata.
Ma in meglio!

Siccome Elisa e Luca partecipando ad un concorso e "chi non piange, non puppa" (giusto per restare in tema di figli...), piango io per loro, invitandovi a leggere questo loro articolo, a commentarlo, a condividerlo se vi piacerà (vi piacerà, vi piacerà!)

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