
#LeggendoViaggi - Il giro del mondo in 80 appuntamenti
Se qualcuno di voi ha mai letto il nome di Jennifer Cox sicuramente l’ha notato su una guida della Lonley Planet, poiché lei ha collaborato per anni con le celebri guide. Io però ho letto per la prima volta questo nome sei anni fa su un manifesto pubblicitario nella metropolitana di Madrid. Si trattava della pubblicità di una collana di libri tascabili e ad essere presenti sul manifesto erano tre romanzi, ma io sono stata attratta soprattutto da uno di loro, quello intitolato “La vuelta al mundo en 80 citas” scritto da Jennifer Cox, appunto. Dopo essere passata davanti allo stesso manifesto pubblicitario tutti i giorni per una settimana, mi sono decisa e sono andata alla Casa del Libro sulla Gran Via, che con i suoi cinque piani, è il paradiso per gli amanti della lettura, e l’ho comprato. È stata una scelta azzeccatissima per due motivi: il primo è che leggere questo libro mi è piaciuto tantissimo e il secondo è ho fatto bene a comprarlo in Spagna perché in Italia non è stato pubblicato.
Dopo questa premessa è forse di caso di parlare un po’ del libro. Come detto non è stato pubblicato in italiano e il titolo originale in lingua inglese “Around the world in 80 dates” si tradurrebbe con “Il giro del mondo in 80 appuntamenti”, volendo richiamare il titolo del più celebre “Il giro del mondo in 80 giorni”.
Si tratta di un romanzo autobiografico che vede come protagonista una donna che per lavoro ha girato tutto il mondo.
Jennifer però è appena uscita da una storia sentimentale e si rende conto che alle spalle ha solo fallimenti in amore, fino a quando riceve l’illuminazione. “What if Mr Right isn’t Mr Right Here?”: è quello che c’è scritto sulla copertina dell’edizione inglese del romanzo (se la traducessi prederebbe il significato, quindi spero che la capiate così).
Jennifer vive a Londra, una città con più di 8 milioni di abitanti, eppure pare che la sua anima gemella non sia lì. E se l’uomo perfetto per lei esistesse, ma si trovasse dall’altro capo del mondo? Chi più dire che non sia davvero così? Jennifer quindi decide di contattare tutti i suoi amici e conoscenti in giro per il mondo e chiede loro di trovare un uomo adatto a lei. Inizia così un viaggio meno avventuroso di quello intrapreso da Phileas Fogg nel 1872, ma pur sempre emozionante. Jennifer si presenterà a 80 appuntamenti galanti con altrettanti uomini in giro per il mondo, da Romeo a Verona, a Jim Morrison a Parigi; visiterà le più belle città d’arte d’Europa, i luoghi più esotici dell’Asia e le più moderne città di Stati Uniti e Australia. Ogni capitolo inizia con la descrizione della città in cui si trova e il racconto di ogni appuntamento, alcuni dei quali alquanto inusuali, aiuta a capire la cultura di ogni Paese.
Non voglio svelare come finisce il romanzo, ma posso dirvi che dopo averlo letto sono sempre più convinta che per ogni persona esista un’anima gemella da qualche parte nel mondo, ma quelle che viaggiano hanno molte più possibilità di trovarla.
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