

Roma: visita notturna a Castel Sant’Angelo
Lo scorso weekend insieme al mio ragazzo sono stata a Roma, grazie a Silvia che mi ha regalato un voucher per l’Hotel Albani. Il racconto completo del viaggio lo potete trovare cliccando sul seguente link: un giorno a Roma, mentre qui voglio raccontarvi bene la meravigliosa visita guidata che abbiamo fatto in notturna a Castel Sant’ Angelo.
Innanzitutto, se avete la possibilità di recarvi a Roma entro l’8 settembre, vi consiglio con tutto il cuore di prendere parte a questo evento denominato “Notti d’estate a Castel Sant’ Angelo” che vi darà l’opportunità di vedere luoghi del Castello solitamente chiusi al pubblico come le prigioni storiche, la Stufetta del Papa ed il Passetto di Borgo. E’ possibile entrare nell’ edificio dalle 20.30 fino alle ore 24.00 dal martedì alla domenica. Il costo del biglietto è di 10€ a persona, la visita guidata è compresa nel prezzo e ne parte una ogni mezz’ ora dalle 20.30 alle 23.30, è consigliata la prenotazione della visita allo 06.88522480 (chiamare nei seguenti giorni ed orari: lun - ven 10.00 -18.00 / sab - dom 15.00 – 18.00). Il mercoledì, venerdì, sabato e domenica è possibile assistere anche a concerti di musica classica, lirica e jazz nel Cortile della Balestra, i concerti iniziano alle ore 21:30. Tutti i giorni inoltre sarà possibile vedere presso la Sala delle Colonne la Mostra "Tra cielo e Abisso".
Domenica scorsa alle 22.00 ci rechiamo in biglietteria, non c’è fila ed aspettiamo il nostro turno fino alle 22.30 vicini all’ingresso di Castel Sant’Angelo; finalmente inizia la nostra visita guidata con una coinvolgente e preparatissima ragazza che ci racconta un po’ di storia di uno degli edifici più antichi ed importanti di Roma… Nasce come sepolcro voluto dall'imperatore Adriano in un'area periferica dell'antica Roma ed assolve questa sua funzione originaria fino al 403 d.C. circa, da qui in poi, nel corso dei quattro secoli successivi, subirà tantissime modifiche anche strutturali. Da sepolcro diverrà un castello, da residenza dei Papi a prigioni storiche. Tutte queste metamorfosi danno vita ad un edificio molto complesso, carico di valenze simboliche e stratificazioni storiche. Dopo i cenni storici passiamo alla parte pratica… inizia la camminata sulle rampe, la prima elicoidale, la seconda diametrale, un tempo pensate per salire a cavallo.
Saliamo ancora fino a giungere sul Cortile dell’Angelo che ospita la statua marmorea dell’Arcangelo Michele, opera dello scultore Raffaello da Montelupo realizzata nel 1544.
Dal Cortile scendiamo, attraverso delle scalette interne, al secondo livello del Castello dove la guida ci conduce alle prigioni storiche ed alla Stufetta del Papa, ma prima si passa dal Parlatoio dove venivano torturati i prigionieri per farli confessare… il luogo mette davvero suggestione…
Ed eccoci poi alle prigioni caratterizzate da una porticina davvero piccola, che costringeva i prigionieri ad inchinarsi al cospetto del Papa. La guida ci ha spiegato anche l’affascinante e sorprendente storia di Benvenuto Cellini, il personaggio più famoso incarcerato per tanti anni in queste prigioni.
La Stufetta di Clemente VII non è altro che una vasca dove il Papa poteva fare un bagno d’ acqua calda, l’unica persona a quel tempo che poteva permetterselo. Sulle pareti che circondano la vasca ci sono strepitosi affreschi in un ottimo stato di conservazione.
Abbiamo fatto poi un salto sulla terrazza dell’Angelo, dove domina la grande statua bronzea dell’Angelo, per goderci un panorama mozzafiato. La nostra visita termina con una meritevole passeggiata al Passetto di Borgo, il tratto di mura che collega Castel Sant’ Angelo al Vaticano; degli 800 metri circa di lunghezza del Passetto è possibile percorrerne 600.