

Sarteano: l'Abbazia di Spineto e l'ospitalità dei grandi eventi
Abbiamo alloggiato, infatti, in quella che è la Foresteria dell'Abbazia di Spineto, una antica abbazia vallombrosana del XI° secolo che è sempre stata il fulcro - storico, culturale e politico - delle vicende che hanno coinvolto nei secoli scorsi la cittadina di Sarteano. Qui abbiamo trovato una stanza arredata con pregevoli mobili di antiquariato, non distante dalle scuderie e sopra quelli che sono i locali di accoglienza. Praticamente abbiamo goduto di un'occasione privilegiata, perché - come vi spiego più avanti - l'Abbazia di Spineto NON è un albergo, un resort o un agriturismo.
Altrettanto privilegiato è stato il momento della colazione: sedersi nella grande sala le cui pareti sono circondate da vetrate che affacciano sulla campagna, vedere i cavalli al pascolo, assaggiare i dolci appena sformati e lo yogurth prodotto artigianalmente è un sogno per chi, come noi, vive in una città caotica e la colazione è - al più - un cappuccino veloce al bar prima di entrare in ufficio.
Posta in una posizione strategica, tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia, l'Abbazia di Spineto era vocata all'accoglienza dei pellegrini che si dirigevano verso Roma. Secondo le alterne vicende della storia medievale, passerà dalla protezione della città di Orvieto a quella della Repubblica senese ed alla caduta di questa entrerà a far parte del Ducato dei Medici. Ed è proprio tra il 1100 ed il 1300 che l'Abbazia di Spineto raggiungerà la sua massima potenza e splendore nel rispetto della regola benedettina e, più tardi, conformandosi a quella cistercense. Soppressa come Abbazia nel 1738, Spineto si trasforma in fattoria facente parte del patrimonio dello Spedale degli Innocenti di Firenze e quindi diventerà successivamente proprietà di privati.
L'Abbazia di Spineto è oggi una grande azienda agraria con oltre 800 ettari di terreni, che offre le sue strutture residenziali esclusivamente per eventi, incentive e meeting aziendali. In totale sono a disposizione 98 camere confortevoli, di cui 88 doppie e 10 singole e di queste alcune sono inserite all'interno dell'Abbazia, altre nei dodici poderi restaurati che sono patrimonio della Tenuta. Non un hotel aperto ai singoli viaggiatori, quindi, ma un luogo accogliente e ben organizzato per ospitare incontri di studio, riunioni e convegni, dotato di aule e spazi polivalenti. Una curiosità: al momento del suo insediamento, il Presidente del Consiglio Enrico Letta si riunì con i suoi ministri proprio negli spazi dell'Abbazia di Spineto per "fare il punto" sulle attività da inserire nell'agenda di Governo.
L'Abbazia di Spineto prosegue tutt'oggi la sua vocazione di centro culturale e fucina di studi sulla cultura contemporanea tramite l'Associazione culturale Abbazia di Spineto, che promuove lo sviluppo di ricerche, conoscenze e attività artistiche e culturali senza dimenticare i progetti di alto valore sociale e le attività di solidarietà.