Scriviamo un libro insieme?
Sono tempi strani: in cuor mio confidavo che la Toscana diventasse regione gialla, domenica passata. E invece siamo di nuovo qua, in una reclusione dipinta d'arancio, che per me sta diventando abbastanza soffocante. È tutta questione di testa; passerà.
Non so voi, ma per me ci sono due cose che mi fanno sentire bene (quasi) come essere libera di viaggiare: organizzare un viaggio e leggere un libro che racconta (anche) di luoghi.
E allora... perché non scriviamo un libro insieme?
Un libro che racconti di posti all'aria aperta dove potersi trovare con gli amici e fare un picnic. Ci possiamo abbinare qualcosa di tipico da assaggiare o la lettura di un libro ambientato nella zona.
Che dite, vi va?
Il libro si chiamerà "Picnic d'Italia"
... o qualcosa di simile. Io ne sarò la curatrice, selezionando i contenuti insieme ad alcuni amici de I libri di Mompracem e scrivendo tutto il mondo che c'è dietro alla storia (nell'arte, nella letteratura...) dei picnic. I libri di Mompracem sarà coeditore insieme a Betti editrice.
Da quando ho raccontato il progetto del libro su I libri di Mompracem (qui il link al mio post) sono già arrivati alcuni contributi.
C'è tempo per partecipare fino al 27 dicembre e io ho uno sbatter d'ali nello stomaco a ogni email che mi arriva con un nuovo contributo.
Dobbiamo prepararci alla primavera, a quando saremo vaccinati o lontani da ondate virulente e potremo (finalmente!) tornare a muoverci e a stare insieme. Con tutta la paura che ci porteremo dietro, non ci sarà niente di più adatto e più bello che un picnic... E allora avremo un bel libro da consultare, un libro che ci ispirerà piccoli viaggi e grandi incontri.
Vi invito a partecipare con un contributo, col racconto del luogo dove amate fare picnic. Leggete il regolamento; è tutto scritto lì, cosa serve, ma per ogni dubbio io sono a disposizione. Potete scrivermi in direct su Instagram; nei prossimi giorni programmo anche una diretta per spiegare tutto al meglio.
Vi aspetto. Vi aspetto con gioia. Vi aspetto insieme agli amici di Mompracem che, ne parlerò in un post dedicato, sono una delle cose più belle del mio strano 2020.