
Berlino - Potsdamer Platz: il volto moderno della città
Una delle cose che più mi hanno colpito di Berlino è senz'altro il Sony Center, che è un pò il simbolo della ricostruzione della città, della Berlino nuova e moderna. Il Sony center era una delle cose che avevo in mente di vedere per prima quando sono arrivata a Berlino ed è uno dei posti in cui mi è piaciuto ritornare.
Arrivare al Sony Center è semplicissimo, basta salire sull'autobus 100 o prendere la metro U2 e scendere alla fermata Potsdamerplatz. Questa piazza sorge su un'area che un tempo era tagliata in due dal muro. Tra grattacieli ed edifici avveniristici si ha quasi la sensazione di essere a New York. Questo è il posto giusto se volete respirare un pò di modernità.
Ed effettivamente il progetto su cui si sono basate le archistar era proprio quello di ricostruire la piazza ispirandosi alla Times Square newyorkese. Direi che sono riusciti nel loro intento. Si rimane davvero senza fiato e ci si chiede se si è ancora in una capitale europea o meno. Potsdamer Platz ospita tre edifici importanti: la Daimler City, sede di un centro commerciale, il Sony Center e il Beisheim Center che ricorda il Rockefeller Center di New York. Forse non tutti sanno che il primo semaforo europeo è stato installato proprio qui e difatti nelle vicinanze si può vederne una copia.
L'edificio più bello e appariscente dei tre è senza dubbio il Sony Center, realizzato dall'architetto tedesco Helmut Jahn. E' una costruzione di vetro e acciaio ricoperta da un tetto a forma di raggiera. Al suo interno ospita cinema, teatri, ristoranti e tante attrazioni. Oltre ad essere un'opera avveniristica di forte impatto visivo è anche una piazza animata, un punto di ritrovo frequentato ad ogni ora. Di sera tra l'altro il tetto è illuminato da bellissime luci dai colori cangianti.
Potsdamer Platz regala davvero la sensazione di essere quasi come a New York. Anche solo per questo Berlino vale un viaggio.
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