Cinzia, Graziano, Ospiti del Borgo e le Blogging Breakfast: storia di una copertina
C'è un motivo perché sono innamorata di questo (pazzo) lavoro che mi sono scelta e che ogni giorno mi costruisco: mi fa vedere posti belli e mi fa incontrare gente bella. Ma c'è di più: vedo gente bella che s'incontra in posti belli e fa nascere cose bellissime. Come è successo per Cinzia e Graziano, complici gli Ospiti del Borgo e le Blogging Breakfast.
Sono fermamente convinta che le cose non avvengano mai per caso, perché non può essere un caso quello che è successo il 30 giugno del 2018 a Lorenzana.
Solitamente organizzo le Blogging Breakfast in posti centrali, ma quel giorno, a Lorenzana, ci sarebbe stata l'inaugurazione della due giorni d'arte Il Borgo dell'Arte. Gli amici degli Ospiti del Borgo avrebbero avuto piacere ad avere qualche blogger presente, io volevo assolutamente andare; magari in ottima compagnia. Da lì a proporre una Blogging Breakfast a Lorenzana il passo è stato breve e l'entusiasmo raccolto, molto.
C'era anche Cinzia. Cinzia Donati, autrice del libro La Stanza dell Torture e dell'omonimo blog lastanzadelletorture.com
Io non lo sapevo, ma Cinzia, che per il suo ruolo di redattrice del quindicinale Paspartu ha intervistato centinaia e centinaia di "persone e personaggi", aveva in progetto un nuovo libro "La Seconda Stanza delle Torture" (avete capito, vero, che per lei le torture sono le interviste ed i torturati sono persone e personaggi che di volta in volta si sottopongono a sua intervista?): una nuova raccolta di "torture".
Cinzia il 30 giugno era in cerca di ispirazioni per la copertina del suo secondo libro e, passeggiando per il borgo dell'arte di Lorenzana, ha scorto una donna che parlava alla Luna. L'ha scorta nei pressi di una scalinata, su di un quadro azzurreggiante dipinto da Graziano Ciacchini.
Ecco, a Cinzia resterà da intervistare, tra un po', solo la Luna, da quante persone e personaggi sono passate sotto la sua penna.
"Dillo alla Luna" di Graziano Ciacchini è diventata l'opera in copertina del secondo libro di Cinzia Donati, "La Seconda Stanza delle Torture"
Il libro è da leggere tutto d'un fiato, tra persone e personaggi assolutamente interessanti che si aprono a Cinzia in maniera poco tortureggiante, ma che conversano amabilmente con lei. Sembra di averli davanti e di parlarci pure a noi che leggiamo.
Non c'è cenno di tortura. Peccato!