#StilettoFoscarini: a lezione di tacchi con Veronica Benini
La giornata passata a Villa Foscarini non poteva concludersi che nel migliore dei modi con un workshop di camminata sui tacchi tenuto niente di meno che da Veronica Benini durante il quale ha presentato il suo libro "Tacco 12". Noi di Trippando, munite di tacchi, naturalmente c'eravamo. Per cui ora vi sveleremo tutti i retroscena e i trucchi per camminare sui tacchi.
"Faccio questo lavoro da 3 anni e da 1 anno a tempo pieno": così si è presentata Veronica Benini, meglio conosciuta come Spora, fondatrice di StilettoAcademy. Accompagnata dai suoi inseparabili tacchi, fasciata nei suoi pantaloni e strizzata in un corpetto nero ha incantato la platea tenendoci incollate alla sedia per due ore con la sua naturalezza e ironia. E'stata una magnifica esperienza e ci ha insegnato che non bisogna mai prendersi troppo sul serio ma bisogna anche giocare con il proprio stile e tirare fuori la propria femminilità. E quale mezzo migliore se non il tacco? Il tacco è un simbolo di femminilità, ci solleva da terra e ci dona eleganza e maggiore sicurezza. A patto però di sentirsi a proprio agio e di saperli portare bene. Uscire ogni giorno coi tacchi si può, basta seguire semplici regole. In queste due ore Veronica è stata come un fiume in piena, ci ha parlato di come scegliere le scarpe, della postura corretta da adottare, dei possibili effetti collaterali come alluce valgo, schiacciamento lombare, accorciamento del tallone d'Achille. Ha fatto poi un bellissimo paragone, affermando che i nostri piedi sono come delle fondazioni. Ciò vuol dire che tutto il nostro peso va a scaricare sui piedi. Quando saliamo sui tacchi il nostro corpo è in una posizione innaturale. Il segreto per non soffrire sui tacchi è alternare scarpe alte a scarpe basse.
Ci possono essere vari tipi di appoggio del piede ma ahimè le forme con cui vengono realizzate le scarpe sono tutte uguali. In sostanza ogni donna è unica ma le scarpe no, sono standard. Niente paura, con piccoli accorgimenti si può evitare di rovinarsi i piedi. I rimedi che la Spora ci suggerisce sono tanti. Innanzitutto bisogna prendersi cura dei piedi coccolandoli come qualsiasi altra parte del corpo. E' bene utilizzare i plantari del podologo e una soletta, utilissima per chi ha l'alluce valgo. Bisogna evitare come la peste le calze sintetiche dal momento che fanno venire i funghi. E la sera bisogna riportare il piede alla sua posizione naturale camminando scalze o infilandoci scarpe basse. Aiuta molto fare un pò di stretching come anche far passare una pallina da tennis sotto il piede per scongiurare lo schiacciamento lombare. Se si sta tutto il giorno in piedi sui tacchi e si arriva a casa con le gambe doloranti possiamo porre rimedio infilandoci un paio di calze antiembolia che non saranno belle esteticamente ma ci daranno sollievo. Forse non tutti sanno che le scarpe con i tacchi dentro hanno un'anima di metallo. Un altro prezioso suggerimento è di cambiare spesso i gommini dei tacchi specie se sono di plastica con quelli di caucciù per evitare che il tacco si rompa e per conservare in buono stato di salute le scarpe. Inutile dire che quando si acquista una scarpa bisogna fare molta attenzione ai materiali e assicurarsi che il piede respiri. Sapevate che in circolazione ci sono le scarpe killer? La Spora ci mette in guardia e ce le passa in rassegna tutte: ballerine, decolletè senza plateau e infradito. E indovinate un pò qual è la scarpa killer in assoluto? La decolletè, sicuramente una delle scarpe più sexy. Ciò non significa che dobbiamo bandirla dal nostro armadio, possiamo usarla ma con moderazione. Le infradito, si sa, sono molto versatili d'estate, se proprio vogliamo peccare, prendiamole un pò più piccole.
Vi starete allora chiedendo quali sono le scarpe da scegliere. Sappiate che sono promosse a pieni voti le scarpe da sport e i sandali tedeschi in stile Bikkembergs per intenderci, bocciate le ballerine che essendo rasoterra fanno male alle ossa del piede. Apriamo una piccola parentesi per le mamme. Evitate di mettere le ballerine ai piedi delle vostre bambine, sono tanto graziose ma rovinano loro i piedi. E ricordatevi che per i tacchi c'è tempo, occorre aspettare i 16 anni. Fatto tesoro di ciò tenete presente che la scarpa ideale dovrebbe essere larga e con una suola morbida. Ma passiamo ora alle scarpe passepartout: i sandali con lacci multipli con un pò di plateau e le zeppe che si consigliano in particolar modo alle principianti. Ma come si fa a camminare bene sui tacchi? Poche e semplici regole, come ricordarsi di tenere la testa in asse sui fianchi, piegare poco il ginocchio e accompagnare questo passaggio col bacino. Non c'è un unico modo di camminare sui tacchi perchè ogni donna è diversa. L'importante è sentirsi sicure e a proprio agio imparando una postura che si adatti sul tacco. Concludo con le sue testuali parole: "portare i tacchi è un lavoro a tempo pieno, ci solleva da terra e ci rende più fighe". Come darle torto?
Fatti propri i consigli della Spora è' il momento di metterli in pratica. Come? Sfilando con i tacchi sul tappeto rosso. Per la serie anche le blogger sfilano.
Photo credit by Esquise
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Non so voi ma io dopo questo workshop mi sono letteralmente innamorata dei tacchi e penso che andrò subito a comprare plantari del podologo, solette e cuscinetti di silicone.
Partner dell'organizzazione dell'evento Praio e Esquise.
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