#trippandoasarteano da casa!
Nonostante abbia cercato ogni possibile coincidenza, connessione, passaggio e finanche di inventare il teletrasporto con qualche rudimentale arnese casalingo, io a Sarteano non ci sono andata.
Purtroppo la distanza tra casa e Sarteano è quella che è, e per trascorrere qualche ora con i Trippandos avrei dovuto viaggiare circa 8 ore all'andata e 6 al ritorno.
Lo so, mi cospargo il capo di cenere, sono stata "pigra", ma avessi avuto un poco più di flessibilità e non avessi dovuto presentarmi in ufficio fresca, riposata e soprattutto lucida per una riunione lunedì mattina alle 8, l'avrei anche fatto.
Invece ho trascorso il week end a casa, ma una parte di me, non lo nascondo, era a Sarteano con tutti gli altri.
Sabato mattina, per prima cosa appena sveglia ho controllato i social: Monica era già in viaggio e dopo poco anche Ilenia e Aurora l'avrebbero raggiunta sul treno.
Gabriella è stata una delle prime a partire...e tra le prime a giungere a destinazione; ho ben presente la prima foto che ha postato: una torre in pietra con una vite rossa che arrampicava sul muro.
Già mi immaginavo tutti in piazza, al loro arrivo, al banchino della Daniela [accanto a quello dell'AIDO che vendeva le piantine] a fare caciara e a ridere e abbracciarsi! Mi immaginavo il coro di "ma ciao!" e poi "ahh ma tu sei.." e via così...
Ho visto poi l'accoglienza che c'è stata per tutti... informazioni sulla cittadina, ottimamente preparate, un regalo dell'Acqua dell'Elba da fare invidia e via a pranzo!
Ecco che mi è scesa la seconda lacrimuccia [la prima l'avevo lasciata andare al momento della caciara al banchetto], perchè mentre io mangiavo la mia insalatina con una ricotta leggera, sulle tavole di Sarteano si scatenava l'inferno! Pici, aglione, ravoli, arrosti, dolci, vino a fiumi....e chi più ne ha più ne metta!
Il pomeriggio è trascorso seguendo le loro visite: alla Contrada San Lorenzo, al vicolo Baciadonne che mi è piaciuto un sacco e tutti [o quasi] hanno immortalato con instagram, fino al castello e poi la Cerimonia di Riconciliazione.
Dopo la serata con la cena al Chiostro Cennini i nostri prodi si sono ritirati ognuno nella dimora assegnata. E non vi dico che invidia a vedere certi baldacchini!!
Anche la domenica l'ho trascorsa a suon di visite: al Museo archeologico prima, alla tomba della quadriga infernale poi, dove i due giovani del gruppo [Marco e Aurora] si disputavano una borsina rossa.
Ma dopo la cultura ci vuole la cucina...e allora via di degustazioni a più non posso!
Insomma, non ero presente "in corpo" ma lo sono sicuramente stata "in spirito" [senza avere pretese ehhh].
L'unica che ne ha giovato è stata la mia dieta, anche se solo a guardare le fotografie, un paio di etti temo di averli presi!!