Zucca piena o zucca vuota? Ecco perchè a me non piace Halloween
Sarò retrograda e antiquata, ma a me non piace Halloween. È una tradizione americana e tale sarebbe dovuta restare. Quando ero piccola, il termine Halloween (o Aulin, come dice una signora del mio paese!) non lo conoscevo affatto. Ho iniziato a sentirne parlare al liceo. Il babbo di un mio compagno di classe lavorava al Camp Derby, la base militare americana che si trova nella pineta tra Pisa e Tirrenia. Lì organizzavano "la festa di Halloween". Ci chiese se volevamo andare. Ovviamente aderimmo in massa. Eravamo gli unici italiani. Gli unici ragazzetti. Gli unici che non erano mascherati. Ci divertimmo come matti a vedere attempati americani bere birra e mangiare ali di pollo da 5000 calorie ciascuna. Per forza eravamo senza maschera: come si faceva a reperirne una fuori dal periodo carnevalesco a Pisa alla metà degli anni '90?
La maschera è quella di Carnevale, non di Halloween!
Perchè per gli italiani, da che mondo è mondo, la maschera ha sempre fatto coppia con il carnevale. Ed il carnevale col divertimento. Noi amiamo ridere, scherzare. Festeggiamo la primavera. E, con lei, il carnevale. Siamo un popolo di goderecci. E allora perchè abbiamo iniziato a festeggiare i fantasmi? Perchè mettiamo zucche vuote fuori dalle porte? Perchè imbrattiamo la casa di ragnatele finte? Perchè copiamo gli altri e "rubiamo" le tradizioni?
Non mi dite che basta qualsiasi pretesto per fare festa.
Perchè potrei controbattere. Per esempio con San Nicola, che, oltre che a Bari, viene ampiamente festeggiato in Germania. Lì, la sera del 5 dicembre, giorno che precede la festa di San Nicola, che loro chiamano Nikolaus e che impersonano con un uomo anziano col mantello rosso e la barba bianca, i bambini devono pulire le loro scarpe. Le più grosse, o gli stivaletti se li hanno. Perchè durante la notte arriva Nikolaus a riempirgliele di dolcetti.
E se festeggiassimo Nikolaus, anziché Halloween?
Non sarebbe stato più bello festeggiare Nikoaus anzichè Halloween? Sarò impopolare, ma secondo me il diffondersi -rapido- di una festa così estranea alle nostre tradizioni ha due cause: il consumismo e i genitori.
- Il consumismo perchè, si sa, si porta dietro zucche vere o finte, maschere, addobbi. Il tutto di breve durata, che ogni anno "deve" essere ricomprato.
- I genitori perchè "scaricano" i figli per una sera. E' brutto da dirsi, ma da genitrice posso capirli. Se un gruppetto di bimbi va a zonzo per le vie del quartiere, basta una coppia di genitori, o anche solo uno a controllarli. Gli altri possono darsi alla pazza gioia!
È un po' triste, dovete ammettere...
Voi che ne pensate? Riflettete un attimo: che significato ha per voi Halloween? A voi piace Halloween? Concordate con me, ma, pur tuttavia continuate a festeggiarlo? Oppure pensate che possiamo "farlo nostro"?
Aspetto le vostre risposte...
... E ricordate: a noi le zucche piacciono. Parecchio. Ma per farci una bella zuppa!