
Se fossi al mare... non sarei felice.
Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Il mare verticale, Paolo Benvegnù
http://www.youtube.com/watch?v=O54SvINAyA4
Io ed il mare non abbiamo un bel rapporto.
Non è di certo colpa sua, lo so, ma per via di tante e tante vicissitudini io lo vivo in maniera differente...
Se io fossi al mare, sicuramente non sarebbe estate: quando ci son dovuto andare era per accompagnare amiche/compagne di vita/per lavoro.
Io se proprio DEVO andare al mare preferisco viverlo in solitudine, perchè non riesco a fare la lucertola al sole.
In uno degli innumerevoli incidenti fisici della mia pur breve esistenza, ho dovuto svernare 2 volte in lidi marini per alleviare dolori sciatici e poter togliere il busto correttore, per cui ho vissuto Tenerife a gennaio e Maiorca a marzo, e devo dire che tutto sommato non mi sono spiaciute...
Per me comunque mare è Brindisi: il trauma infantile della perdita dell'amichetto soffocato da un onda anomala, le scarpette di plastica per evitare il catrame regalatoci dallo stabilimento Montedison, i granchi catturati con la sabbia negli scogli, le lasagne colla mamma e l'anguria (lu muloni brindisinu, ovvero quell'anguria dolcissima a forma di palla di bowling quasi nera...).
E poi il mio pensatoio del periodo piemontese, Noli: piccolo borgo medievale con lignaggio medievale nobile, con spiaggetta libera in mezzo alle barche dei pescatori.
E l'isola d'Elba: lo scorso anno l'ho riscoperta con #Elba4kids facendoci la tardiva luna di miele colla mia signora. Più che la struggente bellezza del luogo, mi sono rimasti nel cuore le anime belle delle persone incontrate...
L'ultimo pensiero va al mio Paradiso in terra: perchè sono ormai famoso per le digressioni fantastiche ed immaginifiche...
Il mio mare, quello che mi dà pace interiore e mi fa sentire VIVO, è quello verde della mia verde Umbria e dell'intrecciarsi delle frasche di ulivo dei miei fratelli alberi, che a piè sospinto ogni giorno di più mi ammaliano colle loro litanie di gioia ch'el vento diffonde quando, mentre gli altri schiattano di caldo, a noi portano brezze e freschezza.
Ecco, se io fossi al mare sarei a Giano dell'Umbria.
Dove sono.
Pax et Bonum...