Nomi cose città: a Carnevale ogni scherzo vale!

A Carnevale ogni scherzo vale!
...e noi scherziamo: scherzate con noi?

Se siete qui, è perché un po' burloni anche voi lo siete. Quindi, via a giocare... perché a Carnevale... ogni scherzo vale!

Avete presente il gioco "nomi, cose, città", quello che vi danno una lettera e la dovete utilizzare come iniziale per nomi, cose, città... e poi animali, personaggi famosi e chi più ne ha, più ne metta?

Ecco, trasponete tutto in chiave carnevalesca... e siccome a Carnevale ci si deve divertire e... ogni scherzo vale... la lettera la scegliete voi... e siccome più siamo, più ci divertiamo, il mio consiglio è quello di invitare i vostri amici a giocare con noi. Ciascuno è libero di decidere se assegnare la lettera ai propri amici oppure no. Ma... nomi cose citta?? E col Carnevale che c'entrano? Non c'entrano affatto, infatti...

Noi giocheremo a Maschera, Scherzo, Aneddoto.

Sono stata spiegata? No? E allora inizio il gioco, così vi rendete conto della mattacchionata che anche stavolta si è inventata la Signora Trippando.

Scelgo la lettera B, perchè la

Maschera di Balanzone mi ha sempre affascinato. Il dottor Balazone. Da bambini ce lo facevano studiare nelle filastrocche di Carnevale. Ma poi, chi l'ha mai visto qualcuno mascherato da Balanzone? Io mai, anche se al mio paese, Vecchiano, il Carnevale è sempre stata una grande tradizione. quando andavo alle elementari, per tutto il periodo di Carnevale, era un susseguirsi di Scherzi di Carnevale. Non so ora, ma negli anni '80 nel periodo di Carnevale le cartolerie si riempivano di Scherzi: dalle zollette di zucchero che racchiudevano ragnetti in plastica, che spuntavano dalle tazzine dopo aver bevuto il caffè alle "fialette puzzolenti". Tra i miei compagni di scuola queste ultime erano le più gettonate: aprire le fialette che all'epoca chiamavamo puzzolenti e che adesso, da chimico, definirei "di acido solfidrico" e buttare il loro contenuto sotto le sedie delle bimbe era il gioco di Carnevale che più andava di moda. E via tutti ad additare la "prescelta" come una petona. E a fare risate su risate come solo i bimbetti sanno fare. Per noi bambini di Vecchiano degli anni '80 era un rito, le domeniche di Carnevale, ritrovarsi mascherati per le sfilate dei carri allegorici attorno alla piazza del paese. Quando ero piccina-piccina, mi accompagnavano sempre la mia mamma e la mia zia. Mentre io montavo e scendevo dai carri con gli altri bimbetti, loro se ne stavano da brave a chiacchierare. Loro sapevano sempre su che carro ero e... tutti felici e contenti. Le cose cambiarono quando, non so come e non so perchè, fu deciso che al Carnevale mi avrebbe accompagnato il mio babbo. Un aneddoto?? Un incubo! Si arrivava e mi faceva scegliere il carro sul quale salire. Io, ovviamente, optavo per quello dove vedevo qualcuno dei miei amici. Lui mi aiutava a salire e poi... "Quando scendi si va a casa". Questa era la sua frase da incubo: mi parcheggiava sul carro e se ne andava al bar con gli amici. Ed io non potevo fare il saliscendi che tanto mi sarebbe piaciuto. Povera Silvina!

... ora tocca a voi: raccontate il vostro carnevale tramite una lettera, una maschera, uno scherzo ed una aneddoto. Inviate i vostri amici. Se avete ed i vostri amici hanno un blog, pubblicate il vostro gioco lì. Altrimenti inviate testo e foto a silvia@trippando.it e ci penseremo noi a pubblicarlo.

Giocate, e scherzate, perchè a Carnevale ogni scherzo vale... e anche perchè il giocatore che più mi avrà fatto divertire, commuovere o ridere fino alle lacrime riceverà* una TrippandoShopper: la borsina che abbiamo distribuito ai partecipanti di #trippandoapisa, corredata del materiale sulla città di Pisa che ci ha fornito la Provincia.

*il valore della TrippandoShopper è trascurabile: la shopper costa 0.80 eur. Le etichette, che ho stirato sulle shopper una ad una, mi sono state fornite gratuitamente da SicuramenteMio (che vi straconsiglio!), il materiale contenuto nelle shopper (pubblicazione + DVD su Pisa) mi è stato fornito dal settore turismo della Provincia di Pisa gratuitamente.